OMICIDIO BOLZANO, BENNO NEUMAIR: INDIZI SULLA LUCIDITÀ DEL SUO PIANO…
L’omicidio di Bolzano al centro della nuova puntata di Quarto Grado, in onda nella prima serata di oggi. La confessione di Benno Neumair rispetto al delitto dei suoi genitori, Peter Neumair e Laura Perselli continua a non convincere pienamente gli inquirenti. La coppia di coniugi di Bolzano fece perdere le sue tracce lo scorso 4 gennaio, data in qui, secondo l’accusa, il giovane mise fine alla vita di entrambi. Per gli inquirenti si tratterebbe di un omicidio premeditato a differenza di quanto raccontato dal trentenne. In attesa della perizia psichiatrica su Benno, emergono intanto ulteriori indizi sulla lucidità del suo piano letale. A riportare nuovi dettagli è stata la trasmissione Chi l’ha visto, nell’ultima puntata. Il 30enne avrebbe raccontato di aver avuto una prima discussione con il padre Peter a seguito della quale lo avrebbe poi strangolato. Un primo litigio lo avrebbe avuto già nel pomeriggio: il padre lo avrebbe raggiunto in camera e lui si sarebbe scagliato sull’uomo.
Dalla sua confessione sarebbe emersa anche la modalità con la quale avrebbe ucciso la madre: vedendola rientrare l’avrebbe prontamente colpita senza neppure salutarla, avventandosi su di lei e stringendola al collo con la medesima corda usata precedentemente per uccidere il padre. E mentre restano ancora molteplici i punti sull’uccisione di papà Peter e mamma Laura, emergono inquietanti sospetti riguardanti la nonna di Benno Neumair.
OMICIDIO BOLZANO, BENNO NEUMAIR E I SOSPETTI SULLA MORTE DELLA NONNA
Proprio nel corso della trasmissione Chi l’ha visto è stata sollevata un’ipotesi da brivido rispetto al caso di Bolzano: Benno Neumair potrebbe aver sottratto una boccetta di anestetico presso lo studio dentistico in cui si era recato lo scorso novembre. Nel corso della medesima trasmissione, scrive Il Messaggero, è stata ribadita la paura nutrita nei confronti del trentenne dalla sorella Madè la quale sarebbe arrivata a sospettare della morte della nonna. La donna era stata dimessa dall’ospedale proprio i primi di gennaio e mamma Laura Perselli si trovava da lei quando il marito Peter veniva ucciso dal figlio. Successivamente, come emerso dal racconto della badante, pare che il giovane abbia provato a fare una flebo alla nonna in assenza della mamma, asserendo di essere stato autorizzato farlo dopo aver parlato con un infermiere. In realtà Benno non avrebbe mai avuto alcun contatto con l’infermiere da lui citato. Dopo quell’episodio le condizioni di salute della nonna di Benno peggiorarono fino alla sua morte. Un decesso che continua ancora oggi a destare molti sospetti presso la sorella Madè.