E’ un vero e proprio giallo l’omicidio avvenuto a Ceccano, in provincia di Frosinone, a scapito di un uomo di 50 anni. In un primo momento l’identità della vittima era rimasta sconosciuta ma come riporta ora Il Mattino online adesso ha un nome ed un volto: si chiama Marcello Pisa ed è suo il cadavere rinvenuto nel carrello della spesa, presso un supermercato del quartiere Di Vittorio a Ceccano. Disoccupato di Vallecorsa, viveva grazie alla pensione della madre e probabilmente qualche piccolo debito di droga potrebbe essergli stato letale. L’omicidio risalirebbe alla scorsa mezzanotte. Nei pressi del supermercato vicino agli alloggi Ater, era stata una signora a compiere la macabra scoperta mentre era in procinto di prendere il carrello per fare la spesa, accorgendosi di un braccio sanguinante che sbucava fuori dallo stesso. Le indagini erano prontamente partite e nel pomeriggio odierno il corpo era stato ricomposto e condotto presso l’obitorio dell’ospedale di Frosinone, dove è avvenuta l’identificazione.



OMICIDIO CECCANO, MARCELLO PISA PESTATO A MORTE: DEBITO DI DROGA?

Stando alle primissime indagini, pare che Marcello Pisa sia stato ucciso con un colpo violento al viso, forse con una spranga. Successivamente, come rivela Quotidiano.net, sarebbe stato buttato nel carrello della spesa e nascosto da alcune coperte. All’uomo sarebbe stata quindi riservata una morte orrenda e tutt’altro che dignitosa. La prima ricostruzione ha permesso anche di procedere con la pista dell’omicidio. La scoperta choc è avvenuta intorno alle 13, circa 12 ore dopo il delitto. Il pm di Frosinone ha così disposto il sequestro dell’intera area per consentire di poter eseguire tutti i rilievi del caso, a caccia di eventuali tracce biologiche che potrebbero portare dritti al killer del cinquantenne. Il Messaggero sembra confermare il movente del debito di droga dietro al pestaggio violento e mortale. Le indagini tuttavia proseguono al fine di identificare l’autore del macabro delitto.

Leggi anche

Nato: "Servono più soldati per difendere l'occidente"/ "Attualmente durerebbero massimo tre mesi"Gisele Pelicot: chiesti 20 anni di carcere per il marito/ L'ha sedata, stuprata e fatta violentare 200 volte