A I Fatti Vostri, il terribile caso di Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa da un 16enne il 27 giugno del 2021 a Valsamoggia, in provincia di Bologna. “Quella domenica mattina era felice – ha spiegato Giusy, la mamma della vittima, presente negli studi del programma di Rai Due – sarebbe andata a fare un giro col suo amico, mi ha detto che sarebbe tornata dopo 20 minuti ma non è tornata più”. Il papà ha aggiunto: “Conoscevo bene il ragazzo, molto svogliato ma non aveva mai presentato delle anomalie, normale, un ragazzo come tanti”.



Poi ha continuato: “Non riuscivamo a rintracciare più mia figlia allora abbiamo contattato lui che ci ha risposto in malo modo. L’ha portata su questa collinetta, poi le ha tappato la bocca, la accoltellata al petto, poi l’ha presa a calci in faccia non contento”. Sulla sue motivazioni: “Ha cambiato un po’ di versioni, ha detto come l’aveva ucciso poi disse ‘Non avrei mai pensato che il corpo umano fosse così resistente’, è una frase che fa male – dice il padre di Chiara Gualzetti in lacrime – a due anni non si è ancora capito perchè l’abbia uccisa. Lui voleva uccidere una persona, voleva capire cosa significava uccidere”.



CHIARA GUALZETTI: “CINQUE PERIZIE CONFERMANO CHE LUI E’ UN KILLER”

La mamma ha aggiunto: “Cinque perizie confermano che lui è un assassino, è una persona vuota, senza rimorso, proprio come un serial killer”. Vincenzo ha aggiunto: “Con mia figlia avevo un rapporto meraviglioso, poi era l’unica che avevamo, non abbiamo neanche da pensare ad un altro figlio, il nostro non è un vivere ma un sopravvivere appena apriamo gli occhi la mattina. Così non c’è più niente”.

La mamma di Chiara Gualzetti: “Il tempo non aiuta, concretizza, si sente ancora più forte. Il fatto di aver perso la figlia non per una malattia o un incidente ma perchè un assassino ha deciso di voler vedere come era cominciare ad uccidere… Era meravigliosa, lei voleva bene a lui, era sua amica”. Il papà di Chiara Gualzetti ha aggiunto: “La mamma del killer ha rilasciato un’intervista ridicola, ha preso le distanze da noi, dicendo anche delle bugie, ma ci conosceva da 3 anni. Se oggi potessi incontrarlo gli chiederei perchè – conclude il padre – perdere un figlio così è devastante”.