Importanti sviluppi sulla vicenda di Villasanta, provincia di Monza. Lo scorso 25 settembre, in occasione delle elezioni politiche, fu lasciata su una scheda elettorale scrutinata la confessione di un omicidio: “Per le forze dell’ordine: ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego”, le parole scritte a matita sulla scheda.



Da quel momento la Polizia di Stato sta lavorando per individuare la possibile area dove il corpo della presunta vittima sarebbe stato abbandonato. Come riportato dall’Ansa, questa mattina – giovedì 19 settembre 2023 – gli agenti della squadra mobile di Monza e l’archeologo forense Dominique Salsarola, del Dipartimento Labanof di Milano, nominato consulente dalla Procura di Monza, hanno effettuato un sopralluogo di ricognizione all’ecomostro di Villasanta.



Omicidio confessato sulla scheda elettorale: il sopralluogo

Come evidenziato dai colleghi de Il Giorno, il braccio destro di Cristina Cattaneo, responsabile del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense, è stato nominato consulente dalla Procura di Monza al fine di monitorare lo stato dei luoghi e individuare eventuali anomalie. Il sopralluogo di questa mattina è servito come ricognizione dei luoghi finalizzata a individuare le possibili metodologie per verificare la presenza di eventuali macchie nella vegetazione e dunque eventuali buche scavate per nascondere un cadavere. Al momento, il pubblico ministero della Procura di Monza Carlo Cinque ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario e occultamento di cadavere.



Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane: le autorità hanno individuato un’impronta digitale – ora al vaglio della polizia scientifica – e sono proseguiti gli interrogatori tra le persone che hanno votato in quel seggio lo scorso 25 settembre. Nessun riscontro, invece, tra le denunce di scomparsa.