Palermo sotto shock per l’omicidio di Brancaccio, nel quale ha perso la vita Natale Caravello, papà di Alessia, giovane della quale Alessandro Sammarco, l’assassino, si era invaghito, fino ad arrivare a stalkerarla. L’altra figlia, Francesca, in un video all’Ansa chiarisce la situazione, spiegando come l’assassino non fosse il compagno della sorella: “Alessandro Sammarco non era fidanzato con mia sorella Alessia. Come tanti ragazzi escono si messaggiano, si scrivono e si chiamano tesoro, vita mia. Sono frasi e modi di dire. Purtroppo, questo ragazzo si è invaghito di mia sorella. Inizialmente era innocuo. Le amiche di mia sorella scherzavano e dicevano ad Alessia “C’è Alessandro che ti vuole”. Poi è diventato ossessivo”.
La giovane Francesca Caravello, nel video indossa la magliettina con la foto del padre, Natale Caravello. L’uomo è stato ucciso la sera di giovedì: a colpirlo Alessandro Sammarco, 20enne, in una strada del quartiere Brancaccio di Palermo. Letali tre colpi di pistola sparati dal ragazzo che si era innamorato della figlia, Alessia.
Omicidio di Brancaccio. Francesca: “Non perdonerò mai Alessandro”
Nel corso dell’interrogatorio, l’assassino Alessandro Sammarco ha più volte chiesto scusa, dicendo di avere fatto una follia e di essersi rovinato la vita. Il giovane autore dell’omicidio di Brancaccio ha però ribadito di essere fidanzato con Alessia da due anni. Parole che la sorella della giovane, Francesca, smentisce categoricamente: “Questo ragazzo con il passare del tempo è diventato sempre più insistente fino a quando mia sorella ha messo tutto a posto e gli ha detto che per lei non c’era nessun interesse perché appunto non era il suo tipo”. La ragazza non aveva mai denunciato Alessandro: “Mia sorella nonostante tutto non l’ha mai denunciato. Aveva paura, la minacciava, non ha parlato nemmeno con noi. Solo un mese e mezzo fa ci ha raccontato cosa era successo. Lo ha fatto mentre eravamo tutti a tavola. Ricordo ancora che mio padre non appena ha sentito quel racconto è sbiancato in viso”.
Francesca Brancaccio è convinta: non perdonerà mai Alessandro. “Per il dolore che ha provocato non è possibile perdonarlo. Ha tolto un perno alla nostra famiglia: un padre a due figlie, un marito a mia madre e un figlio a mia nonna. Quando lui incontrava mia sorella le diceva che se lei non si fosse fidanzato con lui, lui gli avrebbe tolto la cosa più cara che aveva al mondo, gli avrebbe ucciso il padre. Le mandava sempre fotografie di mio padre, pistole e messaggi di morte. Abbiamo consegnato tutto agli inquirenti”.