Un’auto incendiata e un corpo all’interno, carbonizzato, accanto una bottiglia con del liquido infiammabile. Era iniziato così il giallo della morte di Domenico Vellega, 48enne trovato senza vita nella sua macchina tra Acerra e Marigliano il 3 marzo 2022 e inizialmente ascritta all’ipotesi di un suicidio o di un regolamento di conti. Le indagini dei carabinieri avrebbero portato a galla una trama totalmente diversa e oggi, 2 anni dopo il delitto, è arrivata la svolta: secondo quanto riportato da Adnkronos, i militari della Compagnia di Castello di Cisterna avrebbero eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Nola a carico dell’ex moglie della vittima, Maddalena Masi, 39 anni, e del compagno 51enne della donna, Francesco Miranda, arrestati poche ore fa con l’accusa di omicidio aggravato.
Secondo la ricostruzione investigativa, per tentare un depistaggio e avvalorare lo scenario suicidario la coppia avrebbe nascosto a casa della vittima una pistola che in sede di prima perquisizione non fu trovata dagli inquirenti. L’accusa per i due indagati è di aver prima tramortito Domenico Vellega nell’abitazione della ex moglie, dove si sarebbe recato per far visita alla loro figlia minorenne, e di aver poi trasferito la vittima a bordo del veicolo per dare alle fiamme il mezzo quando l’uomo era ancora in vita.
Omicidio Domenico Vellega: l’incendio e la fuga del killer in un video in diretta Facebook
Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, l’incendio dell’auto in cui è morto Domenico Vellega sarebbe stato ripreso da due testimoni in un video postato in diretta Facebook, un documento prezioso per le indagini che cristallizzerebbe anche un altro momento chiave del delitto: la fuga del killer. Il soggetto immortalato nel filmato avrebbe dei guanti in lattice compatibili con quelli repertati a casa della ex moglie della vittima oggi indagata per l’omicidio insieme al nuovo compagno convivente.
Stando a quanto trapelato, il movente ricostruito dagli inquirenti sarebbe di natura passionale e da ricercare nel rapporto tra i due ex coniugi. Da poco tempo, infatti, Domenico Vellega risultava impegnato in una relazione con un’altra donna e questa storia d’amore avrebbe innescato l’ira della ex consorte. Nel tentativo di sviare le indagini, inoltre, Maddalena Masi e il compagno Francesco Miranda avrebbero cercato di irrobustire un presunto legame tra la vittima e la criminalità organizzata poi rivelatosi inesistente. Un contributo determinante all’inchiesta sarebbe arrivato dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali.