Sarebbe sangue umano quello rinvenuto nell’automobile del fratello di Franco Severi, indagato per la morte dell’agricoltore. Questo quanto reso noto da Estate in diretta oggi, venerdì 1 luglio 2022. Le indagini proseguono, le autorità hanno acceso i riflettori sul congiunto della vittima. Ma non è tutto: secondo gli inquirenti, potrebbero esserci stati dei complici.



Secondo chi indaga, Franco Severi conosceva il suo assassino e potrebbe essere stato colto alla sprovvista. L’orario della morte non è ancora chiaro, ma il campo si restringe: l’ultimo accesso su Whatsapp della vittima è alle ore 19.00 di martedì. L’omicidio, dunque, sarebbe avvenuto quella sera. Un altro importante dettaglio è legato alla vettura del fratello, ripresa dalle telecamere sulla strada che collega il suo Paesino a quello del fratello. Non è stato possibile risalire alla targa, ma modello e colore sono gli stessi. (Aggiornamento di MB)



OMICIDIO FRANCO SEVERI, SANGUE NELL’AUTO DEL FRATELLO

Arrivano importantissimi aggiornamenti sull’omicidio di Franco Severi, l’uomo rinvenuto senza vita e senza testa mercoledì 22 giugno a Civitavella di Romagna. Secondo quanto riportato da Estate in diretta, i carabinieri del Ris hanno trovato delle tracce di sangue sulle scarpe e sull’auto del fratello della vittima.  Una possibile svolta nelle indagini, dunque, dopo le perquisizioni effettuate nell’abitazione e nelle vetture del parente della vittima

L’inviato del programma di Rai 1 ha inoltre evidenziato che sono state rinvenute delle tracce ematiche nel dirupo dove è stato trovato il cadavere di Franco Severi, tracce che erano sfuggite a una prima attività investigativa. Una novità che potrebbe condurre anche al ritrovamento della testa. Ricordiamo che il fratello appena citato è finito nel mirino degli inquirenti per alcuni forti dissidi avvenuti per questioni patrimoniali.



OMICIDIO FRANCO SEVERI, POSSIBILE SVOLTA NELLE INDAGINI

Le forze dell’ordine hanno escluso che il corpo di Franco Severi sia stato aggredito da animali selvatici, mentre sono ancora in corso le ricerche dell’arma utilizzata per l’efferato delitto. Secondo gli inquirenti, la decisione di decapitare l’agricoltore è legata alla volontà di depistare le indagini. Tutta l’area è sotto sequestro, le sorelle della vittima hanno sottolineato: “Aveva delle preoccupazione, mi aveva dato dei documenti. Ci sono state delle violenze sia verso i genitori, sia verso i fratelli”. E’ grande il dolore di Anna e Milena: “Non avrei mai pensato che sarebbe capitata una cosa così nella mia famiglia. Non avrei mai pensato di mettere mio fratello dentro una bara senza la testa”. La comunità forlivese è sconvolta, tutti descrivono Franco Severi come una brava persona: “Sapevo che c’erano dissidi. Lui non ne parlava mai, ne parlavano altre persone”. Attesi aggiornamenti dalle indagini, già nelle prossime ore potrebbero esserci delle importanti novità…