Si è tornati a parlare del caso di Gianmarco Pozzi stamane a Storie Italiane, in diretta su Rai Uno. Per la prima volta oggi la famiglia e l’avvocato sono stati ricevuti dal Pm di Cassino: “Anche grazie a voi – le parole del legale in diretta tv – abbiamo tenuto questo caso sulle cronache. Siamo stati ricevuti dal pm abbiamo avuto un colloquio molto proficuo per più di un’ora. Non posso divulgare quali sono state le riflessioni e gli accertamenti visto che le indagini sono segrete. La cosa importante di cui lui era a conoscenza era l’istituzione di una commissione parlamentare antimafia grazie al senatore della Lega Cantalamessa. Abbiamo fornito degli elementi su cui vi erano dei dubbi e il pm è assolutamente a disposizione di quanto verrà richiesto dalla Commissione antimafia”.
Eleonora Daniele ha quindi chiesto come mai starebbe indagando la Commissione antimafia su un caso, quello di Gianmarco Pozzi, che voleva essere archiviato come suicidio: “Ci sono elementi secondo la Commissione che ricollegano il fatto di Pozzi ad un discorso di criminalità organizzata, ci sono elementi di depistaggio che hanno portato ad accendere una lampadina. L’ultima puntata di Storie di Sera ha dato questo input. La procura è convinta che a breve si arriverà ad una svolta clamorosa sul fatto ma non posso rivelare nulla”.
OMICIDIO GIANMARCO POZZI: LE PAROLE DEL PAPA’ E DELLA SORELLA
Paolo, il papà di Gianmarco Pozzi, ha aggiunto: “Voglio fare un ringraziamento ufficiale al senatore Cantalamessa, ho pianto non te lo nascondo. Io devo ringraziare voi e tutte le trasmissioni, mi sento le istituzioni più vicine a prima. Ringrazio il senatore per l’ennesima volta”.
Martina, la sorella di Gianmarco Pozzi, ha aggiunto: “Io non sono stata ascoltata come volevo, ma comunque sono molto felice perchè negli occhi del pm ho letto la voglia di verità che voglio io, speriamo che la verità arrivi presto e grazie a tutti quanti voi per non averci mai abbandonato”.