Oggi, mercoledì 23 dicembre 2020, la Corte d’Assise di Bergamo ha emesso la sentenza nei confronti di Antonio Tizzani per l’omicidio di Gianna Del Gaudio: il marito della donna è stato assolto «per non aver commesso il fatto». L’ex ferroviere di Seriate si è detto soddisfatto del giudizio della corte presieduta da Giovanni Petillo. Ricordiamo che la donna fu trovata sgozzata nella casa di famiglia nella notte tra il 26 e il 27 agosto di quattro anni fa.



Le motivazioni della sentenza saranno disponibili nel corso delle prossime settimane. Tizzani è stato assolto anche dal secondo capo d’accusa – presunti maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie – come riportato dai colleghi del Corriere della Sera.

Omicidio Gianna De Gaudio, assolto Antonio Tizzani

Difeso dall’avvocato Giovanna Agnelli e dal consulente Giorgio Portera, Tizzani ha reagito così dopo la sentenza per l’omicidio di Gianna Del Gaudio: «Sono soddisfatto perché non ho proprio commesso niente». L’uomo ha evidenziato che l’assassino della moglie è ancora libero in giro, sottolineando poco dopo: «Se me l’aspettavo? Quando uno non ha fatto niente cosa si può aspettare? Condannato a cosa? Passerò il Natale con figlio e nipoti». L’ex ferroviere ha poi rivelato di portare con sé una foto della moglie, spiegando di non aver mai compreso il perché dei sospetti nei suoi confronti. Confermata la versione dell’uomo incappucciato: «Sì, è l’unica cosa che ho visto. Mettiti quel cappuccio in testa che può darsi che ti piglio per quello. Che mi sfogo con qualcuno».



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