Ampio spazio ieri al caso di Giulia Tramontano, la giovane donna incinta uccisa dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello. Il talk di Rete Quattro vuole cercare di capire se vi sia stata premeditazione nel gesto del barman o solo un raptus di follia.

Giulia Tramontano è stata uccisa con 37 coltellate la sera del 27 maggio, un mese più tardi la loro ultima vacanza a Ibiza e le analisi del Ris l’hanno dimostrato trovando tracce di candeggina anche su pareti e termosifone. I militari hanno ipotizzato che Alessandro Impagnatiello abbia messo addirittura un telo sul divano per non lasciare tracce. L’omicidio era stato quindi progettato con cura? Si domanda il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, ricordando poi il famoso video della festa del gender reveal del figlio in cui si vede il divano senza alcun telo.



OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO: IMPAGNATIELLO HA ALLESTITO IL SALOTTO PER L’ASSASSINIO?

“Quel 27 maggio Alessandro Impagnatiello aveva forse allestito il salotto in vista dell’omicidio?”. Per le avvocatesse del ragazzo la risposta è no, per il consulente della difesa, che ha sentito due volte in carcere Alessandro, lo stesso sarebbe andato due volte in tilt, espressione usata dal barman più volte, dopo che Giulia Tramontano e l’altra sua donna si erano viste, mettendolo con le spalle al muro.



Un omicidio d’impeto quindi, ma come si giustifica il famoso video girato dai carabinieri durante il primo sopralluogo in casa, a poche ore dalla menzognera denuncia post-scomparsa? Nel filmato si sente Alessandro Impagnatiello che viene “scoperto” con del veleno per topi e lui si giustifica dicendo che quando andava a fumarsi le canne con gli amici arrivavano “delle panteganone così grosse”. Il veleno per topi è forse il segnale che Alessandro premeditava da mesi il delitto e che l’incontro fra le due donne abbia fatto precipitare il suo piano?

OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO: ATTESA PER LE PAROLE IN AULA DI IMPAGNATIELLO

Le tracce isolate dal Ris sulle scale, nel box, nella cantina e nell’auto di Alessandro, dimostrano che dopo l’omicidio il barman ha dovuto improvvisare, pulire davanti alle telecamere, nascondere il corpo di Giulia Tramontano nel suo SUV per allontanarlo da casa. Curioso il video girato dai militari in cui si nota che tre finestrini su quattro dell’auto sono abbassati: come mai? Alessandro Impagnatiello non aveva previsto le conseguenze di un accoltellamento, infatti quando i ris esaminano il SUV con il luminol non avranno alcun dubbio su quello che è accaduto.



Impagnatiello ha ascoltato la testimonianza dei Ris durante le precedenti udienze, con espressione assente e lunedì siederà sul banco dei testimoni per raccontare la sua verità, parlerà ancora di un raptus di follia? C’è grande attesa quindi nei confronti delle dichiarazioni del barman di Senago, che fino ad oggi non ha mai parlato dinanzi alla corte: cosa dirà a sua discolpa? La sensazione è che si vada verso la premeditazione e non sarà semplice per i suoi legali dimostrare il contrario.