Arrivano nuovi aggiornamenti sull’omicidio di Ilenia Fabbri. L’ex marito Claudio Nanni è indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ancora ignota. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono state perquisite la casa e l’officina dell’ex coniuge e sono in corso le indagini per individuare il presunto killer, che avrebbe agito su richiesta del Nanni.



Storie Italiane riporta che l’ex marito ha detto di non essere mai stato in possesso delle chiavi di casa di Ilenia Fabbri. Per quanto riguarda le ricerche della scientifica, Ilenia si sarebbe difesa come una leonessa per salvarsi la vita, prima di essere accoltellata a morte. Ma non solo: sarebbero state trovate delle tracce ematiche non appartenenti alla vittima, dunque con tutta probabilità al killer. (Aggiornamento di MB)



OMICIDIO ILENIA FABBRI, PERQUISITA L’OFFICINA DELL’EX MARITO

A “Storie Italiane” di oggi, giovedì 11 febbraio 2021, si è tornati a parlare dell’omicidio di Ilenia Fabbri, la donna uccisa nei giorni scorsi presso la propria abitazione a Faenza. In questo momento è in corso una perquisizione da parte della polizia scientifica (almeno 3-4 uomini) negli uffici dell’officina dell’ex marito della donna, forse anche per capire se qualche soggetto legato all’uomo possa avere rivestito un ruolo importante in questa vicenda. Si parla in queste ore dell’ipotesi di un mandante. Peraltro, quella mattina il marito era fuori casa e aveva un alibi.



La separazione tra i due si era conclusa nel 2018, ma c’era ancora aperta una causa da un punto di vista civilistico, poiché Ilenia vantava un credito di circa 100mila euro, in quanto aveva lavorato in questa officina e diceva di non essere stata pagata a sufficienza. Secondo quanto emerso da indiscrezioni giornalistiche nelle ultime ore, l’ex marito avrebbe fatto seguire in passato la sua ex moglie da parte di un investigatore privato.

OMICIDIO ILENIA FABBRI: IL KILLER AVEVA LE CHIAVI DI CASA?

L’omicidio di Ilenia Fabbri si tinge di giallo, con la perquisizione della polizia scientifica tuttora in corso presso l’officina dell’ex marito, che, va detto, è sempre rimasta chiusa in questi giorni ed è stata aperta soltanto in data odierna per consentire l’attività di indagine da parte degli inquirenti. Pare che gli investigatori stiano puntando molto su questo luogo per individuare gli indizi necessari per iniziare a fare un po’ di chiarezza su un caso che ha scosso l’Italia intera. Ricostruendo l’accaduto prima dell’uccisione, è emerso che Arianna, la figlia di Ilenia, aveva chiuso la porta a chiave uscendo di casa, dunque si sospetta che il killer della donna fosse in possesso delle chiavi dell’appartamento presso il quale Ilenia Fabbri risiedeva. Arianna, peraltro, è molto scossa per l’accaduto e ieri ha portato un mazzo di fiori in prossimità del luogo nel quale è stata uccisa la sua mamma, abbandonandosi a un pianto irrefrenabile. Un momento psicologicamente terribile e frustrante per la giovane, che in questo momento ha rifiutato comprensibilmente qualsiasi dialogo con la stampa.