Si torna a parlare dell’omicidio di Luca Sacchi, il giovane ragazzo ucciso a Roma durante lo scorso mese di ottobre. A trattare l’argomento è stato il programma La Vita in Diretta, che oggi ha mandato in onda in esclusiva le parole dell’avvocato di Anastasiya Kylemnyk, una delle figure chiave, forse, di tutta la vicenda. La fidanzata della vittima era sul luogo dell’incidente? E soprattutto, perché era in giro con uno zainetto con dentro ben 70mila euro, (stando a quanto sostiene il programma Rai), una cifra ingente in contanti? Da dove arriva questa somma di denaro? Tanti i misteri da risolvere di questa vicenda, ma la cosa certa è che secondo i genitori di Luca Sacchi, il figlio non avrebbe nulla a che vedere con un’eventuale compravendita di droga. “Anastasiya parlerà quando le sarà richiesto di parlare dal suo unico interlocutore naturale, ovvero il pubblico ministero – le parole di Giuseppe Cincioni, il legale della ragazza – non c’è una mancanza di risposte, c’è un doveroso rispetto della situazione gravissima che si è creata quella drammatica notte. Bisogna rispettare il lavoro del pm e attendere lo sviluppo elle indagini”.
OMICIDIO LUCA SACCHI, AVVOCATO ANASTASIYA: “SUI 70MILA EURO…”
La giornalista de La Vita in Diretta chiede quindi all’avvocato il perché dell’assenza di Anastasiya ai funerali di Luca: “Voi dovete considerare – replica l’avvocato – che ci troviamo di fronte ad una ragazza distrutta, lei non solo non è andata al funerale ma non esce proprio di casa, non ci sono retro-pensieri, lei avrebbe voluto andare. Escludo categoricamente che possa essere andata in forma anonima”. Sul rapporto con i genitori di Luca, aggiunge: “Lei è profondamente legata ai genitori di Luca, è innamoratissima di Luca e comprende il grandissimo dolore della famiglia. I 70mila euro nello zainetto? È una circostanza inedita per me, dovrà essere accertata. Anastasiya non conosceva le persone che hanno ucciso Luca. Non dico nulla da parte di Anastasiya ma da parte di un padre nei confronti di persone che hanno perso un figlio, esprimo la mia profonda vicinanza”.