Omicidio Luca Sacchi, aggiornamenti dall’udienza del processo a carico di cinque persone per la morte del 24enne ucciso nella notte tra il 23 ed il 24 ottobre 2019 a Roma, davanti ad un pub in zona Appio. I genitori Tina e Alfonso Sacchi presenti come sempre, così come la fidanzata della vittima, Anastasiya. E proprio della giovane straniera hanno parlato la madre ed il padre di Luca ai microfoni della stampa: «Luca sapeva, evidentemente sì, ma non tutto. Sapeva che Anastasiya si era cacciata in qualche brutto guaio ed era andato lì per proteggerla, come faceva sempre». Come spiega Repubblica, in una delle ultime udienze sono stati messi agli atti gli sms che si sono scambiati Luca e Anastasiya, che dimostrano come anche Luca fosse a conoscenza dello scambio di droga.
OMICIDIO LUCA SACCHI: “SAPEVA DELLO SCAMBIO DI DROGA”
Come vi abbiamo raccontato, presente all’udienza di oggi anche Anastasiya, che compare nel procedimento sia come imputata (violazione legge stupefacenti), sia come parte lesa (vittima dell’aggressione di Del Grosso e Pirino). Repubblica riporta un’altra dichiarazione dei genitori di Luca Sacchi, ancor più netta della precedente: «Luca si trovava lì quella sera per cercare di tirar fuori lei dai guai e non per la trattativa di droga. Evidentemente non c’è riuscito». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni sul processo sull’omicidio di Luca Sacchi: ricordiamo che oggi le difede degli imputati hanno messo in risalto una serie di eccezioni preliminari, a partire dalla nullità del decreto che dispone il giudizio immediato.