Si riaccendono i riflettori della trasmissione Quarto Grado sul caso dell’omicidio di Luca Sacchi, il giovane ucciso con un colpo di pistola la sera del 23 ottobre scorso a Roma. All’epoca era ancora lontano l’incubo del Coronavirus ma il ragazzo 24enne non sapeva che avrebbe perso la vita sotto gli occhi della fidanzata Anastasiya. Il processo per la morte del ragazzo, inizialmente fissato allo scorso marzo, è poi slittato a causa dell’emergenza sanitaria e si aprirà ufficialmente il prossimo 18 maggio. Davanti al giudice siederanno non solo le persone attualmente in carcere con l’accusa di omicidio, ovvero Valerio Del Grosso con Paolo Pirino e Marcello De Propris ma anche Anastasya Kylemnyk e Luca Princi, le due persone che a detta della famiglia di Luca Sacchi lo avrebbero tradito. Qual è il loro reale coinvolgimento nella vicenda? Che ruolo ha avuto, concretamente, la fidanzata 25enne Anastasiya? Al momento la sua posizione appare tutt’altro che chiarita. Proprio tale incertezza, mista al comportamento che la ragazza ha assunto subito dopo la morte di Luca, avrebbero contribuito ad accrescere i dubbi nella madre della vittima, Tina Galati, la quale già nei giorni scorsi aveva espresso tutta la sua rabbia proprio ai microfoni del programma condotto da Gianluigi Nuzzi.
OMICIDIO LUCA SACCHI, IL DOLORE DELLA MAMMA
La mamma di Luca Sacchi non trova pace per la scomparsa prematura ed ingiusta del proprio figlio. Proprio alla trasmissione Quarto Grado, a 10 giorni dall’inizio del processo che tenterà di far luce su quanto accadde la sera del 23 ottobre scorso, quando Luca fu raggiunto da un colpo di pistola alla testa davanti al John Cabot Pub, è intervenuta la madre della vittima, Tina Galati: “Per me sono stati Anastasiya e Princi a portare a morire Luca”. La donna non crede affatto alla tesi della vittima: “Lei con noi sembrava una brava ragazza ma dopo aver sentito le intercettazioni e dopo aver visto come si è comportata, per me è stata lei e Princi a portare Luca a morire e questo non glielo perdonerò mai”. Rivolgendosi poi a Del Grosso, colui che ha premuto il grilletto, la donna ha tuonato: “Se lo avessi lo ammazzerei qui tra le mie mani. Ha ucciso mio figlio, che faccio? Gli dico ‘bravo’? Però poteva essere lui o qualcun altro a sparare, ma a portare mio figlio là sono stati quei due. E io non glielo perdonerò mai a vita!”. C’è molta rabbia soprattutto nei confronti di Anastasiya, che rivolgendosi alla ragazza ha aggiunto: “Ultimamente ti interessava molto di più Princi e il bravo ragazzo, Luca, non ti faceva più comodo. Tu gli ultimi mesi lo hai fatto stare male e io non lo perdonerò mai. C’hai portato via il sole, maledetta!”.