Si torna a trattare il caso dell‘omicidio di Malnate, la morte della 73enne pensionata Carmela Fabozzi, a Estate in Diretta. Il programma di Rai Uno ha avuto in collegamento la nota criminologa Roberta Bruzzone che ha esternato le proprie sensazioni in merito al caso del varesotto: “Chi potrebbe averla uccisa? La vittima, il fatto che non manchi nulla e la modalità di aggressione, mi porta ad ipotizzare una conoscenza abbastanza importante fra vittima e aggressore, va indagata la vita di questa signora”. Il giorno dell’omicidio avvenuto a Malnate pare che un signore abbia chiesto insistentemente di lei: “Un uomo che ha chiesto di Carmela il giorno del delitto? La signora mi risulta sempre a casa – ha proseguito Roberta Bruzzone – quindi se questo signore la cercava non penso abbia avuto difficoltà a trovarla ma mi pare di capire che nessuno ha sentito un diverbio, urla, non c’è stata una lite e questo è alquanto anomalo se ipotizziamo un’aggressione esterna”.
Un vicino di casa della vittima ha invece sentito udire il figlio, il prima che ha trovato la donna morente, ‘Mamma perchè l’hai fatto?’. “Diceva mamma mamma per la maggior tempo – ha raccontato Daniele, vicina di casa della vittima, a Estate in Diretta – l’ho sentito dire un paio di volte cos’hai fatto e diceva ‘come faccio senza di te’. Ho sentito delle urla forti dai piani di sopra, urlava ‘mamma’, siamo saliti al secondo piano, abbiamo chiesto se c’era bisogno di aiuto e siamo entrati”.
OMICIDIO MALNATE, LA TESTIMONIANZA DI UN VICINO DI CASA
“Il figlio – ha proseguito il vicino di casa della donna uccisa a Malnate forse con un posacenere – metteva una mano sulla pancia, faceva un po’ di pressione ma non era un massaggio cardiaco da manuale, abbiamo chiamato i soccorsi e ci hanno detto di controllare se respirava e praticarle il massaggio cardiaco”. E ancora: “Era tutto perfettamente in ordine, c’erano schizzi appena entrati sulla destra, non so…”.
Quindi ha concluso: “Dovrebbe essere accaduto fra 12 e le 14 ma io non ho sentito nulla”. Roberta Bruzzone appare sorpresa sulle notizie circa il fatto che il figlio abbia detto ‘Mamma cos’hai fatto’, come a indicare un suicidio: “Questo passaggio mi colpisce moltissimo. In tante altre situazioni simili a queste non mi è mai capitato che un famigliare ipotizzasse un suicidio quindi questo è un elemento che sorprende. non mi sembra una reazione solita, usuale”. Le indagini sono ancora in corso e i misteri di questo omicidio sembrano davvero tanti.