A Morning News si torna a parlare stamane dell’omicidio della povera Michelle, 17enne assassinata in quel del quartiere Primavalle di Roma pochi giorni fa, per cui ieri si sono celebrati i funerali. Dagli ultimi risvolti delle indagini è emersa la presenza di una pistola finta, che secondo il killer in carcere sarebbe stata usata dalla giovane 17enne per minacciarlo. “Il ragazzo ha detto di essere stato minacciato da Michelle con un’arma giocattolo identica però ad un’arma vera”, spiega l’inviata di Morning News da Primavalle. Non ci sarebbe comunque alcun complice, visto che le telecamere di sorveglianza della zona avrebbero inquadrato solo il 17enne mentre trasportava su un carrello la 17enne a circa 350 metri di distanza dalla sua abitazione. Restano però molti i lati oscuri dalla vicenda, a cominciare dal movente: perchè ha ucciso Michelle?
Marco Oliva cerca di dare una risposta: “Lui non era nuovo alle forze dell’ordine, conosceva ragazze sui social e poi le ricattava in qualche modo anche se non è ben chiaro quale fosse ricatto, forse ritorna il tema della droga, e potrebbe essere una situazione in cui è finita in qualche modo Michelle. Noi non sappiamo perchè lei è andata in quell’appartamento quella mattina, ovviamente con una pistola giocattolo cambia lo scenario”. E ancora: “Abbiamo visto anche che è cambiata l’arma del delitto, si parlava prima di un coltello a serramanico mentre ora si parla di un coltello da cucina: chi pensava che questo giallo fosse concluso si dovrà ricredere”.
OMICIDIO MICHELLE, IL GESTO COMMOVENTE DEL FIDANZATO
Morning News ha anche mandato in onda la foto pubblicata sui social dal fidanzatino di Michelle, lo scatto con due fedi come a voler sposare virtualmente la povera 17enne di Primavalle: “L’amore vince quasi su tutto – ha detto Annarita Briganti – non ci può riportate Michelle ma è un segnale di speranza, il sentimento che li legava li legherà per sempre. Qualsiasi sono state le case – ha aggiunto la giornalista – c’è comunque una vittima, dobbiamo ricordarla come una ragazza lasciata sola in un mondo guasto”.
Di nuovo Marco Oliva sulla pistola fake: “Tutto cambia se vi sono le impronte digitali di Michelle. Certo che l’idea che lei sia arrivata per minacciarlo con la pistola per riavere indietro questi soldi, ci tratteggia ciò che diceva Annarita, la vittima diventa carnefice. Forse è più verosimile che se lei abbia mai portato questa pistola, l’abbia portata per difendersi o per evitare questo ipotetico ricatto che forse c’era in ballo”.