A Storie Italiane si torna a parlare dell’omicidio della povera Noemi Durini, la 16enne uccisa in provincia di Lecce nel 2017 dal fidanzato. In collegamento la madre della giovane ragazza assassinata: “Cerco di fare riposare in pace mia figlia – dice Imma Rizzo – ma questi processi sono lunghi. Il mio cuore è già lacerato e ogni giorno si lacera sempre di più perchè non la sto facendo riposare in pace ma spero che piano piano si arriverà a fare giustizia, anche per tutte le parole di diffamazione dei genitori di Lucio (Lucio Marzo l’ex fidanzato della vittima ndr) nei confronti di Noemi e nei miei confronti”.



“Adesso – ha proseguito – finalmente, dopo tre anni e mezzo, stiamo arrivando alla giustizia: loro devono pagare per tutte le diffamazioni che hanno fatto”. I genitori di Lucio sono infatti sotto processo per diffamazione per alcune parole proferite sulla vittime in varie interviste con i media.

OMICIDIO NOEMI DURINI: “CALUNNIATA IN MANIERA SPAVENTOSA”.

“Questa ragazza è stata calunniata in maniera spaventosa – le parole del direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, in collegamento con Storie Italiane – e tutta la famiglia ha usato l’arma della calunnia per rendere meno grave l’omicidio. Addirittura i genitori di Lucio descrivevano Noemi come una stalker nei confronti del figlio. L’etica e la morale non sanno neanche dove sta di casa”. Il processo per diffamazione è già iniziato e siamo alla seconda udienza: “Il 16 di aprile – ha aggiunto ancora mamma di Noemi Durinici sarà la sentenza”. Roberta Bruzzone, consulente della famiglia, ha commentato: “Imma è una mamma eccezionale, sta facendo molto anche per le altre ragazze”.

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