La morte di Pierina Paganelli, 78enne trovata cadavere nel garage di un condominio di via del Ciclamino a Rimini, è ancora un mistero fitto. Le indagini, titolare il sostituto procuratore Daniele Paci, proseguono tra interrogatori e rilievi a caccia di elementi utili a stringere il cerchio intorno all’autore dell’omicidio, un delitto efferato commesso a coltellate e scoperto la mattina del 4 ottobre scorso con il ritrovamento del corpo dell’anziana donna fatto dalla nuora della vittima. Quest’ultima sarebbe stata ascoltata dagli inquirenti come i vicini di casa e il resto della famiglia della 78enne, in particolare i tre figli della donna uccisa uno dei quali, riporta Ansa, sarebbe stato sentito nella struttura sanitaria in cui è ricoverato dopo uno strano incidente avvenuto lo scorso 7 maggio.



E ci sarebbe un altro giallo nel vortice di interrogativi che avvolgono il decesso di Pierina Paganelli: secondo quanto riportato dalla Tgr Emilia-Romagna, una telefonata anonima dal contenuto inquietante sarebbe arrivata alla sorella della vittima due ore dopo il rinvenimento del corpo di Pierina Paganelli. “Ora tocca a te, la minaccia di un uomo dall’identità ancora ignota. Nell’inchiesta, al momento, non risultano indagati e l’arma del delitto non sarebbe stata ancora ritrovata.



Pierina Paganelli uccisa a Rimini, ascoltato anche il figlio coinvolto in uno “strano incidente”

Strano incidente“: è così che le agenzie definiscono quanto sarebbe accaduto a uno dei tre figli di Pierina Paganelli pochi mesi fa, costringendolo a un ricovero ancora in corso. L’uomo sarebbe stato sentito dagli inquirenti, dopo la morte della madre, proprio nella struttura sanitaria in cui si trova. Un colloquio avvenuto nell’ambito degli interrogatori di parenti e vicini della vittima per cercare elementi utili a risolvere il giallo dell’omicidio della 78enne. Pur essendo lucido, riferisca Ansa, il figlio di Pierina Paganelli non ricorderebbe nulla – avrebbero dichiarato i parenti – di quanto gli sarebbe successo a circa 300 metri da casa quando fu ritrovato, il 7 maggio scorso, in coma e con diverse fratture al cranio, lungo il ciglio della strada.



Al momento, nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli non ci sarebbero indagati, ma i sospetti si starebbero addensando sulla rete familiare della vittima. In Procura, riporta ancora Ansa, sarebbe stata ascoltata nuovamente la nuora che ha ritrovato il corpo senza vita della pensionata, la prima a dare l’allarme. Gli investigatori avrebbero sentito anche una coppia di vicini di casa tra cui l’uomo che sarebbe ritenuto l’amante della nuora. Quest’ultima sarebbe la moglie del figlio di Pierina Paganelli coinvolto nel misterioso incidente di cui oggi parlano le cronache a seguito del delitto dell’anziana, massacrata con 17 coltellate in via del Ciclamino a Rimini.