Si torna a parlare del caso dell‘omicidio di Pierina Paganelli a Storie Italiane: a 100 giorni dalla morte dell’anziana signora di Rimini, si brancola nel buio e non esiste ancora un volto e un nome dell’assassino. Anna Vagli in studio spiega: “Era trapelata una indiscrezione secondo cui Luis, vicino di casa di Pierina, si fosse allontano dalla sua abitazione”, ma in realtà sembra che lo stesso non se ne sia mai andato dalla sua abitazione. “Ennesima fake news, Luis non si è mai allontanato dalla moglie, da Valeria”, il commento di Davide Barzan, consulente della stessa coppia nonchè di Manuela e del fratello Loris.



Secondo quanto riferisce Storie Italiane, Manuela non sarebbe più nei Testimoni di Geova, si sarebbe dissociata una settimana fa: “Una decisione molto sofferta – racconta l’inviata del talk di Rai Uno che da mesi si sta occupando del caso dell’omicidio di Pierina Paganelli – lei è molto provata, è una decisione maturata nelle ultime settimane, a lungo pensata, un po’ perchè non è più in grado di affrontare questo percorso di fede che lei segue da 38 anni. Dall’omicidio di Pierina ma anche da prima, quando aveva spiegato ai Testimoni di Geova di avere un’amicizia con un altro uomo che non era suo marito, aveva sopportato un peso molto forte, peso che si è ripercosso anche sui fratelli di Testimoni di Geova e anche nel rispetto loro ha preferito tirarsi fuori”.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, IL COMMENTO DI LUGLI, VAGLI E BARZAN

Massimo Lugli, noto giornalista di cronaca nera, aggiunge: “Il colpevole è nel condominio, ma ci aspettiamo da tempo una verità che non arriva, e allora ci aggrappiamo a queste non novità come appunto il fatto che lei si sia allontanata dai Testimoni di Geova, forse c’è qualcos’altro dietro, ma conoscendo le dinamiche dei Testimoni sono molto rigidi, anche uscire è molto difficile. Ma ripeto, c’entra qualcosa con l’omicidio?”.

Anna Vagli spiega: “Lei si è disassociata ma lei rischiava di venire disassociata, quindi penso che lei abbia giocato d’anticipo”. Davide Barzan, ha precisato: “Lei si è dimessa per un senso di protezione e massima stima verso la sua congregazione, nessuno l’ha obbligata, è stata una scelta personale”. E ancora: “La Procura sta indagando da un pezzo in ambito extra famigliare, l’assassino è quell’uomo che si allontana dal condominio con qualcosa in mano, forse un sacchetto di immondizia, e pare che sia una figura esterna al nucleo famigliare e di prossimità, bisogna indagare a fondo sulle telecamere della farmacia perchè ci potrebbero dare la svolta”.