La pista del movente passionale e dello scandalo a sfondo religioso in seno ai Testimoni di Geova per l’adulterio di Manuela Bianchi non hanno mai abbandonato il tavolo di chi indaga sull’omicidio di Pierina Paganelli. Nelle ultime ore, le nuove audizioni di testimoni in questura a Rimini avrebbero come baricentro proprio la potenziale scoperta della 78enne, prima di essere uccisa, della relazione extraconiugale tra sua nuora e il vicino di casa senegalese Louis Dassilva, finora unito indagato per il delitto. Il 4 ottobre 2023, giorno seguente all’uccisione della donna, Manuela Bianchi avrebbe dovuto rispondere delle sue condotte “peccaminose” e del suo tradimento al marito Giuliano Saponi, figlio della vittima, davanti alla Congregazione religiosa di cui tutti facevano parte, esposta al rischio di un allontanamento definitivo dalla stessa.



Una sorta di “interrogatorio” da parte dei “saggi”, gli “anziani” del gruppo locale di Geova, che avrebbe potuto avere come esito la “disassociazione” di Manuela Bianchi, cioè la sua estromissione dalla cerchia dei fedeli con il conseguente isolamento da parte dei suoi stessi familiari. Ecco perché, secondo gli investigatori, la pressione per il timore di un definitivo collasso degli equilibri personali e relazionali della nuora di Pierina Paganelli potrebbe aver avuto un peso specifico importante nel giallo di Rimini e negli eventi che hanno portato Pierina Paganelli alla morte. C’è un nuovo testimone, sentito per la seconda volta nel giro di poche ore, stando all’indiscrezione di Estate in diretta, che potrebbe portare a una svolta nel caso: si tratta di un parente di Manuela Bianchi che avrebbe parlato con la Squadra mobile svelando alcuni “segreti” sul rapporto tra le due donne e su quello che sarebbe potuto accadere a conclusione dell’esame dei Testimoni di Geova sulla relazione clandestina tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva.



Chi è il nuovo testimone nel giallo di Pierina

Subito dopo la recente audizione protetta della figlia 17enne di Manuela Bianchi e Giuliano Saponi in questura, gli inquirenti avrebbero ascoltato per ore il misterioso parente della donna nell’ambito dell’inchiesta sul delitto di Pierina Paganelli. Si tratta di un uomo che avrebbe chiesto di restare anonimo “per paura di reazioni da parte dei quattro sospettati – la stessa nuora della vittima, il fratello Loris Bianchi e la coppia composta dai coniugi Valeria Bartolucci e Louis Dassilva, quest’ultimo unico iscritto nel registro degli indagati – e sarebbe un cugino “acquisito” di Manuela.



La trasmissione Estate in diretta riporta che il soggetto in questione sarebbe sposato con una cugina della donna e avrebbe un rapporto di grande confidenza con lei al punto da conoscere dettagli approfonditi sulla sua storia d’amore clandestina con Dassilva e sul suo rapporto con la suocera, uccisa il 3 ottobre scorso in via del Ciclamino. L’uomo farebbe parte della stessa congregazione dei Testimoni di Geova e sarebbe a conoscenza di numerose informazioni sull’audizione che Manuela Bianchi avrebbe dovuto affrontare il giorno dopo il delitto di Pierina Paganelli per dare conto dell’adulterio, in modo dettagliato arrivando a dover descrivere i particolari più intimi, agli “anziani” del gruppo religioso chiamati a giudicarla in vista di un “verdetto” sulla sua sorte all’interno della Congregazione. Secondo un ex “anziano” che più volte si sarebbe occupato di casi simili, intervistato in forma anonima da Estate in diretta, questo tipo di audizioni esercitano una notevole pressione su un testimone di Geova che sia accusato di un peccato e che venga quindi chiamato a rispondere delle sue condotte davanti al gruppo dei “saggi”. Non un semplice colloquio, ma una vera e propria “inquisizione” definita “micidiale” e “distruttiva” per chi vi è sottoposto al punto da far precipitare l’accusato di turno in un limbo di terrore nell’attesa di un giudizio. A ridosso dell’omicidio di Pierina Paganelli, in una delle sue chat con Louis Dassilva la stessa Manuela Bianchi aveva manifestato le sue paure per l’imminente incontro con gli “anziani”: “Amore, dove sei? Sono un po’ tesa per domani – il contenuto degli ultimi messaggi della donna all’amante -. Non so cosa potranno chiedermi“.