Grande approfondimento durante la puntata di ieri di Quarto Grado sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli, la povera 79enne assassinata un anno fa a Rimini, di fronte al garage di casa. In carcere si trova ormai da settimane Louis Dassilva, residente nello stesso palazzo della vittima, ma la moglie e gli avvocati continuano a dichiarare lo stesso senegalese innocente.



Per parlare dell’omicidio Pierina Paganelli erano diversi gli ospiti invitati in trasmissione ieri da Gianluizi Nuzzi, a cominciare da Roberta Bruzzone, criminologa nonché psichiatra forense, grande esperta di casi di cronaca nera. In studio vi era invece Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli nonché ex amante di Louis, affiancata dal suo consulente Davide Barzan. Quest’ultimo ha avuto uno scontro proprio con Roberta Bruzzone, in particolare quando Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, ricordiamo, unico indagato ed arrestato per l’omicidio Pierina Paganelli, ha iniziato a tirare in ballo alcune intercettazioni di Manuela Bianchi, finite poi nell’ordinanza del gip, in seguito letta in diretta tv, durante la puntata.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, BRUZZONE A MANUALE: “NELL’INTERCETTAZIONE…”

Il riferimento è ad una intercettazione in cui la nuora della vittima sembra alludere a dei “segreti” che è meglio che non è emergano. Roberta Bruzzone prova però ad approfondire la questione e si domanda: “Se parliamo dell’ordinanza, c’è un altro passaggio che forse per certi versi è anche più interessante. Nella famosa intercettazione in questura la signora Bianchi è molto scossa perchèp è convinta di essere arrestata, sia lei che Louis”.

Ad un certo punto però Louis si mostra perplesso sull’arresto e domanda alla signora Bianchi: “Ma chi, io te e Loris?” e lei risponde: “Ancora no, solo io e te per il momento”. Ecco quel passaggio lì a me ha colpito molto, cosa vuol dire “ancora no?”. Nella prospettiva di un arresto come le viene in mente che possono arrestare tutti e tre?”, spiega Bruzzone.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI ALLE STRETTE DA BRUZZONE

Manuela Bianchi ha quindi risposto dicendo che un certo criminologo non meglio menzionato, nelle ore immediatamente successive l’omicidio Pierina Paganelli, aveva paventato al “gruppo”, quindi Manuela, Loris (il fratello), Louis e Valeria, che sarebbero stati tutti arrestati. Ma la Bruzzone la incalza: “Ad un certo punto le riferisce al cognato in sit, giorni dopo l’omicidio Pierina Paganelli, che lei era così convinta di venire arrestata che non manda a scuola la figlia”.

Davide Barzan a quel punto è intervenuto, scaldando gli animi: “Io credo che qui non stiamo facendo un interrogatorio e la dottoressa Bruzzone non non è un pubblico ministero”, e la Bruzzone: “Guardi non lo è neanche lei, non abbiamo neanche capito lei cos’è quindi figuriamoci, non sappiamo bene quale figura sia, quindi se la sua assistita è disponibile a rispondere ad una domanda se vuole risponde, lei non fa il ventriloquo”, ma Barzan aggiunge: “Neanche io ho capito quale sia la sua figura, non siamo al circo Bruzzone”, “No guardi al circo ci va lei e anche in un certo ruolo, mi sembra il più adatto”, a quel punto è intervenuto Nuzzi che ha riportato la situazione alla calma.