Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, non esclude un legame tra lo strano incidente che lo ha costretto a un lunghissimo ricovero, ancora in corso, e l’omicidio dell’anziana madre avvenuto pochi giorni fa. L’uomo, dal suo letto d’ospedale, ha parlato per la prima volta dopo il delitto attraverso i microfoni di Pomeriggio Cinque e ha dichiarato di non sapere se vi sia un collegamento tra quanto gli è successo il 7 maggio scorso e la brutale uccisione della mamma. Il cadavere di Pierina Paganelli è stato trovato dalla nuora, moglie di Saponi, la mattina del 4 ottobre scorso nei garage sotterranei del condominio di via del Ciclamino a Rimini.
La vittima sarebbe stata colpita con almeno 17 coltellate, uccisa con ferocia da una mano finora ignota. Mentre la caccia all’assassino procede a ritmo serrato, vagliando anche l’ipotesi di un delitto maturato nel contesto familiare, la vita e la morte di Pierina Paganelli, così come la storia dei suoi parenti, vengono passate al setaccio dagli inquirenti alla ricerca di elementi che portino a una svolta. Tra le maglie della ricostruzione dei fatti, acquisite testimonianze di vicini e familiari, sarebbe spuntata l’indiscrezione su un presunto tradimento da parte della moglie di Saponi con un vicino di casa, argomento su cui l’uomo ha deciso di non pronunciarsi davanti alle telecamere. Al netto di ogni ipotesi sulla sfera privata, quel che serve sapere su Giuliano Saponi riguarda alcuni interrogativi la cui risposta potrebbe assumere rilevanza cruciale per l’inchiesta: è stato vittima di un’aggressione e non di un incidente? Ammessa la pista dolosa dell’episodio ai danni dell’uomo, ad agire, nel suo caso e in quello della madre Pierina Paganelli, è stata la stessa persona?
Le parole del figlio di Pierina Paganelli dopo il coma e l’omicidio della madre
Il figlio di Pierina Paganelli è un uomo distrutto. Lo dimostrano le lacrime che intaccano il suo difficile racconto dopo il coma e dopo l’omicidio della madre, uccisa a coltellate pochi giorni fa mentre lui, in ospedale, assaporava il gusto dell’imminente ritorno a casa dopo essere stato costretto a un ricovero iniziato il 7 maggio scorso. Ancora poco tempo e Giuliano Saponi sarebbe tornato ai suoi affetti, ma qualcuno ha messo fine alla vita dell’anziana donna proprio quando madre e figlio stavano per ricongiungersi a casa. Pierina Paganelli, dicono i vicini, era felicissima delle dimissioni di suo figlio (poi rinviate a seguito della sua morte) ed era pronta ad accoglierlo dopo la grande paura per quel misterioso incidente dalla dinamica mai del tutto chiarita.
Una vicina ha raccontato che tutti, nel quartiere, si sarebbero presto convinti che ciò che è successo a Giuliano Saponi non sia un fatto accidentale ma piuttosto il frutto di una brutale aggressione: “Abbiamo saputo che aveva avuto un incidente gravissimo. All’inizio si pensava che fosse caduto nel fosso a 50 metri dal nostro comprensorio, invece dopo si è venuto a sapere che l’avevano malmenato, fracassato il viso, e la testa praticamente. Bicicletta illesa, casco illeso, lui nessun graffio in tutto il corpo. È entrato in coma, c’è stato credo circa 3 mesi. Non è più quello di una volta, non si ricorda più neanche del cane che ha. Tutti qui hanno un po’ collegato le due cose, tra l’incidente del figlio e l’omicidio della sua mamma. La gente ha paura, tutti abbiamo paura qui perché non ci aspettavamo un episodio del genere”. Giuliano Saponi non si sente di escludere un collegamento tra l’episodio che lo ha coinvolto e l’omicidio di Pierina Paganelli, come ha dichiarato a Pomeriggio Cinque: “Potete immaginare come sto, mi sto riprendendo anche grazie alla fisioterapia. Non sappiamo se ci sia un legame, non si sa, le forze dell’ordine e la Procura indagheranno. Ho già parlato con loro e sono ottime persone, ne verranno a capo sicuramente (…). Per me la mia mamma era qui tutti i giorni. Può immaginare – ha concluso commosso, rispondendo all’inviata del format – quanto era preziosa“.