Nella puntata di ieri di Quarto Grado si è dato ampio spazio al caso della povera Pierina Paganelli, l’anziana uccisa di fronte al garage di casa in quel di Rimini. In studio vi era Davide Barzan, consulente di due protagonisti della vicenda, la nuora della vittima e il fratello della stessa. Parlando in diretta tv ha spiegato: “Dalla nostra indagine difensiva è emerso che Pierina Paganelli ha ricevuto un mazzo di fiori anonimo più bigliettini sempre anonimi. Era una bravissima persona, magari avrebbe potuto avere una sorta di inibizione, non ha raccontato a nessuno che riceveva questi fiori e bigliettini, e da nostre indagini difensive è emerso che un’amica di Pierina sapeva di questo mazzo di fiori e di questi bigliettini anonimi”.



E ancora: “A noi risulta anche un’altra persona che era a conoscenza di questi fiori, un’altra persona appartenente al nucleo più stretto di Pierina Paganelli, abbiamo delle prove in merito. Una persona era a conoscenza che la mamma avesse ricevuto questo mazzo di fiori. Uno dei figli ha saputo di questo mazzo di fiori? Si, ma il pm non è stato interessato da questa notizia. I fiori sono stati ricevuti un anno e qualche mese prima dell’omicidio così come i bigliettini”.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, IL MISTERO DEI FIORI ANONIMI, NUZZI: “PER ME È UNA SANTA…”

Gianluigi Nuzzi, conduttore, precisa: “Stiamo purtroppo riferendo di una situazione di cui Pierina Paganelli non può replicare, per me quella donna è una santa”, e Davide Barzan ha precisato: “Siamo alla ricerca della verità per quanto riguarda l’omicidio di Pierina Paganelli. Chi sapeva dei fiori non era Giuliano (il figlio ndr), ma non voglio dire altro. Questa persona è stata già sentita ma da quello che risulta a noi ha dimenticato in buona fede di riferire”.

Nuzzi domanda: “Questa persona del nucleo famigliare ha dato al magistrato altri elementi a sostegno degli alibi dei sospettati?”, Barzan ha replicato: “Non so, il fascicolo è secretato quindi non posso dirlo”, ma Nuzzi controbatte: “Questa persona forse aveva dato degli altri elementi a sostegno dell’alibi delle persone sospettate”, ma Barzan ribadisce: “Non lo posso sapere, ma è dirimente che questa persona non ha riferito al magistrato che la Pierina ha ricevuto fiori e bigliettini anonimi, bigliettini di complimenti visto che la signora Pierina era una persona molto per bene”.