A Storie Italiane si torna a parlare del caso di Pierina Paganelli, la donna assassinata a Rimini 100 giorni fa e per cui non si sa ancora chi sia l’assassino. Tante le novità emerse in queste ultime ore, a cominciare dalle parole di Valeria, moglie di Luis. Quest’ultimo è il vicino di casa di Pierina, nonchè amico speciale di Manuela, la nuora della vittima: “Io non andrei a dormire con uno se penso che ha ucciso una persona – spiega – un conto è quello che è successo a Piera e un altro conto è se mio marito mi tradisce, non è che deve saperlo tutta Italia, non è che se uno tradisce la moglie poi diventa un assassino, ciò che succederà sono cose che riguardano me e mio marito, non voglio rispondere a cose che non riguardano l’indagine, una strada va in un verso e una va in un altro”.



Valeria e Luis non si sono lasciati, segnalata Storie Italiane: “Siamo uniti come da sempre, ma lasciatemi in pace, mi avete sfinito l’esistenza”, chiosa Valeria alle telecamere di Rai Uno. Secondo l’inviata del talk del primo canale Valeria sarebbe molto provata per la pressione mediatica non tanto per l’omicidio di Pierina Paganelli quanto per la sua vita privata.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “ASSOLUTAMENTE CONVINTA DELL’INNOCENZA DI LUIS”

Luis ha avuto una relazione extraconiugale con Manuela ma ciò non ha comunque alcun nesso con l’omicidio di Pierina Paganelli. Valeria ha aggiunto: “Sono assolutamente convinta dell’innocenza di Luis. Uno può perdonare le corna, ma l’omicidio no”. La donna ha quindi ripercorso il giorno dell’omicidio: “Lui è sceso a prendere il mangiare per i gatti prima delle 20, 19:35 circa, ma è sceso ed è salito in 4 minuti o 5. Sono scesa anche io, alle 19:40 ho preso l’acqua: ci siamo incontrati con il killer?”, domanda ironica la stessa. “Io quando sono andata in procura ciò che sapevo l’ho detto tutto”, conclude la sua intervista la signora Valeria.



Intanto nelle ultime ore è spuntato un furgone sulla scena dell’incidente avvenuto a Valerio, figlio di Pierina Paganelli, episodio che potrebbe essere collegato proprio all’omicidio dell’anziana di Rimini: “Pare che ci sia un fotogramma isolato dalla Procura di Rimini, anche se non capisco come abbiano collegato il furgone con l’urto. La Procura dovrebbe indagare su due persone che dopo che Giuliano è stato trovato riverso a terra, due persone intervenute sulla scena che non sono mai state individuate. Io mi concentrerei su queste due persone che potrebbero dire tanto. Quello di Giuliano non è stato un incidente ma un vero e proprio pestaggio”.