Si torna a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli a Storie Italiane, e ospite vi era Manuela, nuora della vittima. Si è parlato delle ultime dichiarazioni di Valeria e Luis che avrebbero puntato il dito nei confronti della stessa Manuela: “Mi hanno fatto male le dichiarazioni che hanno fatto – ha spiegato – dichiarazioni sibilline. Io in qualche modo avrei cercato di portare Luis sotto attenzione, cosa che è un’idea lontanissima da ciò che avrei fatto principalmente perchè penso che si trascini qualcuno dentro una situazione quando si ha qualcosa da nascondere o si colpevole”.



“Io ribadisco – ha continuato la nuora di Pierina Paganellila mia totale innocenza ed estraneità a questa disgrazia grandissima successa a mia suocera, e sono convintissima che Luis sia innocente, lo sono sempre stata, non cambio idea perchè prima avevamo lo stesso avvocato e ora no, anche perchè se mi venissero dubbi adesso, o mentivo prima o mentivo adesso, per me sono due persone innocenti e conoscendo Luis ho una motivazione per dire che è innocente, una persona che non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere, ha una personalità bellissima, una persona generosa, gentile, tranquilla e molto rispettosa degli anziani, mai avuto nessun cattivo rapporto con nessuno, chiedete a chiunque e tutti parleranno bene di lui, soprattutto con mia suocera non vi è mai stato nulla che potesse far pensare ad un astio”.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “SIAMO TUTTI PROVATI”

Quindi perchè queste parole? “Siamo sicuramente tutti provati da questa situazione e stressati – precisa Manuela – ma spero non sia una rivalsa per via della frequentazione fra me e Luis”.

Ma chi ha ucciso Pierina? “Ancora oggi non ho una risposta o una sensazione, veramente non capisco chi potesse voler del male a mia suocera, chi abbia potuto fare quello che ha fatto, era una persona veramente amata e stimata da tutti, il mio amore per lei, come ho sempre detto dall’inizio, era enorme e grandissimo a prescindere da quello che possono pensare. I rapporti si erano raffreddati da quando io e mio marito avevamo avuto una pausa, ma è sempre stato grandissimo e tutti quelli che ci conoscevano possono confermare quanto fossimo insieme e unite”. Manuela è stata vittima di una gogna mediatica in questi cinque mesi, i muri della casa sono stati imbrattati: “E anche la mia macchina, con le stesse scritte, ma anche lettere minatoria fra cui una pochi giorni fa. Ho pianto tanto, rido per nervosismo, non è una passeggiata, tutt’altro”. Sulla sua famiglia: “Per mia figlia è davvero dolorosissimo, se non era in casa prima era dalla nonna e sta molto male. Giuliano (il marito e figlio della vittima ndr), sta tirando fuori tutta la forza che ha e che penso non credeva di avere, è un piacere vederlo tutti i giorni che cammina meglio, che si sposta meglio, a volte si fa da mangiare da solo, è bello per una moglie e per una persona che lo ha amato tantissimi anni”.