A Quarto Grado si torna a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli, il mistero della morte dell’anziana signora di Rimini, assassinata brutalmente davanti al garage di casa. Il programma di Rete Quattro condotto da Gianluigi Nuzzi è tornato sul caso delle telefonate che sarebbero state origliate dalla vicina di casa, Valeria, ex amica della nuora di Pierina Paganelli.



Alessandra Viero, co-conduttrice del talk commenta che: “Può dirci qualcosa del movente, può aggiungere un tassello in più”, per poi rivolgersi al prof Picozzi: “Abbiamo parlato più volte di questa telefonata origliata che ci riporta a tensioni e rancore su quel pianerottolo, può essere questo il movente?”, domanda al criminologo al che lo stesso risponde: “Può essere ma non abbiamo mai sentito parlare di aggressività importante, solo di tensione, a meno che possa essere accaduto un fatto: che chi ha ucciso Pierina l’abbia affrontato e poi in qualche maniera sia stato ridicolizzato, ovvero, che Pierina abbia risposto in qualche modo a questa minaccia al suo assalitore, innescando la rabbia”.



PIERINA PAGANELLI E LE TELEFONATE ORIGLIATE CONTRO LA NUORA MANUELA: IL PUNTO DI PICOZZI

Alessandra Viero ha aggiunto: “Lei sta descrivendo quasi una resa dei conti: si va lì per chiedere un chiarimento e un confronto”, “Portandosi un coltello in tasca” aggiunge Picozzi, “E poi la situazione degenera”, dice Alessandra Viero “Se mi porto il coltello in tasca…”, “Vuol dire che voglio minacciare – prosegue il criminologo – quindi in quel caso la reazione di Pierina Paganelli può aver precipitato dal rancore alla rabbia, all’odio”.



Di nuovo la conduttrice: “Nessuno qui è indagato, nemmeno Luis, ma potrebbe aver agito per difendere Manuela? Quasi a fare il cavaliere a difendere un’altra donna?”. E Picozzi replica: “E’ difficilmente insolito, faccio fatica a rappresentarmi questo tipo di scena?”. Picozzi aggiunge: “Il tipo di rabbia, il numero di coltellate e anche quel segno di sfregio sulla gonna di questa povera donna, va verso qualcosa di esterno”.

PIERINA PAGANELLI E LE TELEFONATE ORIGLIATE CONTRO LA NUORA MANUELA: COSA DICEVA LA VITTIMA AL TELEFONO

Alessandra Viero chiosa: “Quindi di esterno al palazzo, va bene, vedremo…”. Spesso e volentieri, come ha detto la Viero, abbiamo sentito parlare di queste telefonate origliate in cui Pierina Paganelli avrebbe fatto riferimento ad un ipotetico amante facoltoso della nuora Manuela esprimendo anche il suo astio verso la donna, conversazioni che avrebbe scoperto Valeria Bartolucci, ex amica di Manuela. “Non ho mai origliato niente e nessuno”, ha ribadito comunque più di una volta la donna.

Ricordiamo, come ha spiegato anche la stessa Viero, che ad oggi non risulta alcun indagato per quanto riguarda l’omicidio della povera Pierina Paganelli e più passano i giorni e più la vicenda diventa un vero e proprio mistero: possibile che si brancoli nel buio o gli inquirenti stanno comunque battendo una pista? Resta il famoso video della farmacia in cui si intravede la sagoma di un uomo con un sacchetto della spazzatura: che sia lui uno dei killer più ricercati d’Italia?