Storie Italiane ha aperto stamane con il caso dell’omicidio della povera Pierina Paganelli di Rimini e in collegamento vi era Loris Bianchi, il fratello della nuora della vittima: “Ho l’idea che l’assassino sapesse il movimento di tutte e due le persone (riferendosi anche al figlio della vittima, in precedenza aggredito ndr), il fatto che Giuliano usciva ad una determinata ora e lo stesso di Pierina, sapeva i suoi orari di ritorno”. Quindi Loris ha proseguito: “Non so perchè l’hanno uccisa ed è per questo che ho voluto nominare uno studio legale, ho la convinzione che vi sia qualcosa di collegato ma non so cosa. Tra di loro non c’erano problemi, è sempre stata una famiglia unita. Mia sorella non mi ha mai raccontato nulla a parte piccole cose, io sono stato comunque un po’ fuori dalla famiglia quindi non so i rapporti che avessero”.



“Io sono fra i principali sospettati dell’omicidio di Pierina Paganelli? Sì lo so, ma fa parte del gioco. Io quella sera ero lì e faccio parte dei famigliari e della gente che incrociava Piera”. Sui suoi spostamenti Loris ha spiegato: “Ci sono state delle incongruenze perchè quando sono andato a parlare con il magistrato non avevo bene le idee chiare, poi il quadro è stato ricostruito con l’aiuto del magistrato. Io ero ancora lì alle 22:50”, e secondo quanto emerge Pierina sarebbe stata uccisa attorno alle 22:10-22:15.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, LORIS: “NON HO SENTITO NULLA”

Come mai Loris non ha sentito nulla? “Noi eravamo al terzo piano, bisognerebbe chiedere a quelli del primo e secondo piano. Non avrei mai potuto incrociare Piera perchè io non ho l’auto nel garage, c’è l’ho dietro, mentre Pierina era già in garage forse”. E ancora: “Ho saputo ieri che parlavano di telecamere in zona e che l’assassino conoscesse anche come fermare l’ascensore, sono cose che sto scoprendo ora. Io quando sono uscito ho sentito solo un gran silenzio e sino al parcheggio non ho visto anima viva”.



Sull’audio uscito di recente in cui si sente Pierina dire un ‘Ciao’: “Qualcuno che la conosce? Sicuramente sì. Chi potrebbe essere? Al pm i miei sospetti li ho detti all’epoca ma mi hanno consigliato di non dirli per non indurre a pensare a determinate idee. Comunque di concreto non c’è niente, ogni volta che viene fuori una notizia mi spiazza”.

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, UN MISTERO

Dell’omicidio di Pierina Paganelli ne ha parlato stamane anche il Messaggero, sottolineando come la vicenda sia un vero e proprio mistero. Ci si sofferma in particolare proprio sul famoso “Ciao” sopracitato, sottolineando come chiaramente la 78enne, uccisa con 17 coltellate non si sa bene per quale motivo, conoscesse il suo assassino. Un omicidio che sembrerebbe essere quindi pianificato e che quasi sicuramente è da ricollegare all’aggressione al figlio, che è stato per diversi mesi in ospedale “Dell’aggressione non ne ho saputo più niente – ha continuato Loris Bianchi – io sono stato molto vicino a Giuliano (figlio di Pierina ndr) durante il coma e poi quando è uscito abbiamo cercato di parlare dei vecchi ricordi per aiutarlo nella memoria e far rinascere l’amicizia. Lo hanno detto cosa è accaduto alla mamma, e io mi sono messo da parte perchè ho perso la mamma quando ero piccolo. Pierina è stata molto importante – ha continuato – perchè faceva gruppo con quelle persone che avevano problemi e che tendevano a stare da sole. Ultimamente i rapporti erano zero, ci siamo fatti una piccola chiacchierata a luglio, oltre a buongiorno e buonasera nulla. Non si era rotto nulla, semplicemente quando mi sono sposato mi sono dedicato solo alla famiglia stretta e non a quella di prima”.