Continuano le indagini inerenti il terribile omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne assassinata brutalmente lo scorso ottobre in quel di Rimini. Morning News, talk di Canale 5, ha intervistato Manuela Bianchi, la nuora della vittima nonchè amante di Louis Dassilva, prima indagato e poi arrestato proprio perchè accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli.



Manuela Bianchi ha voluto rispondere a chi mette in dubbio il suo amore nei confronti della suocera: “Io l’ho sempre amata tantissimo – dice fermamente – non mi interessa, possono dire quello che vogliono, parente, non parenti”, per poi continuare, visibilmente emozionata e trattenendo a fatica le lacrime: “Le ho sempre voluto un bene dell’anima. Io sono una persona abbastanza emotiva e non poteva essere diversamente, la soffrivo questa situazione”, riferendosi alla relazione extraconiugale con Louis Dassilva.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI: “MIO MARITO IN OSPEDALE…”

Manuela Bianchi ha ricordato anche le condizioni del marito Giuliano, il figlio di Pierina Paganelli, all’epoca in ospedale dopo un brutto incidente: “Mio marito era in fin di vita e anche in quella situazione eravamo divisi”, riferendosi alla suocera. Quindi Manuela Bianchi ha aggiunto: “Probabilmente mia suocera ha cercato di stare vicino a mio figlio ed ha messo da parte me, cancellato me, per cui ho sempre pensato ci sarà modo e maniera di spiegarci ma purtroppo questo modo non c’è stato”, aggiunge ancora emozionata, riferendosi all’omicidio Pierina Paganelli.



L’inviato di Morning News ha quindi chiesto lumi anche sull’incontro con gli anziani dei Testimoni di Geova, in cui appunto Manuela Bianchi avrebbe dovuto fare chiarezza sul suo rapporto con Luis Dassilva, e a riguardo la donna spiega: “Quel giorno non sarebbe stato un giorno di giudizio, sarebbe stato un giorno nel quale io avrei dovuto dire se decidevo di continuare per la mia strada oppure diversamente”, quindi uscire o restare nella chiesa.

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI: “SENTIMENTI CONTRASTANTI…”

“Sicuramente – aggiunge Manuela Bianchi – avevo dei sentimenti contrastanti dentro di me perchè da una parte avevo un affetto grandissimo verso una persona mentre dall’altra parte avevo una fede che dura per tutta la vita. In quel momento – ha proseguito – dopo aver visto mia suocera io mi ero completamente dimenticata che io avevo un incontro con loro”, spiega riferendosi al giorno dell’omicidio di Pierina Paganelli.

Dalle parole di Manuela Bianchi non traspare quindi alcuna problematica in corso fra lei e la vittima, per lo meno nulla che sembrerebbe così eclatante e nulla di irrisolvibile. Ricordiamo che la nuora della 78enne non è mai stata neanche indagata, di conseguenza risulta essere una persona semplicemente al corrente di alcune dinamiche ma totalmente estranea all’omicidio. Gli inquirenti sono convinti che il suo rapporto con Luois Dassilva sia il movente che abbia spinto il 34enne nigeriano a massacrare Pierina: l’avrebbe uccisa per evitare che la stessa rendesse pubblica la loro relazione extraconiugale.