Storie Italiane ha aperto stamane con il caso di Pierina Paganelli, l’anziana signora uccisa davanti ad un garage di un palazzo di Rimini più di 100 giorni fa, e per cui non è ancora stato individuato l’assassino. Il programma di Rai Uno ha parlato con Manuela, la nuora della vittima, che ha raccontato gli ultimi risvolti, a cominciare dall’uscita dei Testimoni di Geova: “Ero una testimone di Geova, la decisione che ho preso nelle ultime decisioni è fra le più difficili della mia vita, disassociarmi dalla congregazione dei Testimoni di Geova, non è un allontanamento ma tramite una lettera ho detto che non volevo più farne parte”.
“Con tutta la situazione emersa – ha continuano Manuela – a seguito della morte di mia suocera, poi sono venute fuori tante altre cose personale, la mia vita privata è stata messa in piazza e questo ha creato non pochi problemi alla mia famiglia e alla congregazione… pettegolezzi, l’aspetto mediatico che ha circondato i Testimoni hanno pesato tanto sui miei fratelli e per questo ho preso questa decisione dolorosa ma dovuta”.
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI: “HO PAURA AD ANDARE IN GARAGE”
Più specificatamente sul caso della morte di Pierina Paganelli, Manuela ha spiegato: “Sono certa, sicura, sono innocente. E’ tutto ancora in ballo quindi non posso dire sicuramente di essere serena ma anche di essere tranquilla, a volte si dice male non fare paura non avere, io non ho fatto del male, ma le cose a volte non si sa come vanno quindi è logico che sono ancora abbastanza in ansia. Mi auguro che questo momento così terribile finisca al più presto per tutta la famiglia, trovare chi ha fatto questa cosa a mia suocera, spero in una giustizia che venga fuori al più presto e che con il tempo, nonostante la mancanza si possa tornare ad una vita normale”.
La nuora di Pierina Paganelli ammette di avere ancora tanta paura: “Quello che sento ancora tanto è la paura, la paura di vivere in quella palazzina. Non sapendo chi è stato mi guardo attorno continuamente, andare in garage è un problema, si passa dall’esterno e non dall’interno, ti chiedi come possa succedere una cosa del genere e non avendo ancora risposta la paura c’è, per tutta la mia famiglia”.