FURIA DI VALERIA BARTOLUCCI CONTRO MANUELA BIANCHI

Il giorno in cui Louis Dassilva è stato arrestato per l’omicidio Pierina Paganelli, la moglie Valeria Bartolucci ha proferito parole choc contro Manuela Bianchi, la nuora della vittima nonché amante del marito. Lo rivela Quarto Grado, spiegando che attribuisce la colpa di quella svolta nelle indagini proprio all’ex amica. Davanti ai poliziotti stessi ha pronunciato parole così forti che gli agenti hanno firmato un’annotazione depositata in procura il giorno dopo.



Ha di fatto proferito chiare intimidazioni nei confronti” di Manuela Bianchi, è scritto nel documento pubblicato dal programma di Rete 4. Gli agenti hanno anche provato “in ogni modo di rassicurare e tranquillizzare la donna, che di fatto risultava notevolmente agitata e nervosa per quanto stesse accadendo al marito“, è scritto in un altro passaggio.



Poi sono state riportate le parole in questione. “Io non ci metto niente a scioglierla in un fusto pieno d’acido. Ci vuole poco a comprare un’arma a San Marino, te la vendono in regola senza matricola abrasa“, le parole che la trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi ha riportato.

“VOGLIO VEDERLA SOFFRIRE E MORIRE”

Valeria Bartolucci si è poi rivolta direttamente ai poliziotti, chiedendo loro di convincere Manuela Bianchi a non rientrare a casa quella sera, perché non avrebbe potuto assicurare la buona condotta nei confronti della vicina. Temeva di non riuscire a tenere a bada la sua rabbia. “La vorrei uccidere infilandole un coltello in pancia, ma senza farla morire subito, ma godendomi lo spettacolo vedendola soffrire, come la povera Pierina“.



La moglie di Louis Dassilva non ha risparmiato neppure Loris Bianchi, il fratello di Manuela, che definisce “psicopatico” davanti agli agenti e lo ritiene responsabile anche lui della morte di Pierina Paganelli. “Sarebbe meglio godere 15 minuti guardando la Bianchi soffrire e morire che continuare a vivere, poiché non ho più ragione di vivere“, ha aggiunto Valeria Bartolucci. Ma non è finita qui, perché dalle intercettazioni sono emerse altre minacce: lo ha rivelato Francesca Carollo, riportando quanto confidato dalla moglie di Louis Dassilva a un’amica.

LA REPLICA DI MANUELA BIANCHI

Deve comprarsi una bella bara bianca di circa un metro e settanta dove metterci dentro la sua figlia, perché ho pensato, che dare una botta in testa a lei, e ammazzarla, è una soluzione troppo veloce, che non comporta neanche tanta sofferenza, perché lei muore e finisce tutto in due minuti, invece ti faccio provare cosa vuol dire perdere la cosa più importante della tua vita, ahh“, queste le parole lette a Quarto Grado con Manuela Bianchi che scoppia a piangere in studio.

Sono parole tremende, non crede che sia una cosa gravissima? Passano il segno. Sono parole ingiustificabili, perché io ho commesso solo un errore, quello di avere una relazione…“, commenta la nuora di Pierina Paganelli. “Ho sempre ritenuto Louis non colpevole, l’ho sempre detto, non avevo motivo di incastrare qualcun altro“.

Al suo fianco il consulente Davide Barzan, che ha colto l’occasione per chiedere agli inquirenti e le autorità di “valutare queste parole, perché alla figlia di Manuela nessuno gli torcerà un capello, perché faremo in modo che questa cosa vergognosa non succederà mai“. A questo punto è intervenuto il conduttore per rivolgersi direttamente alla nipote di Pierina Paganelli: “Non so se ci sta seguendo, ma va tutto il nostro abbraccio, perché è un’ulteriore vittima di questa tragedia“. Qui il video del servizio di Quarto Grado.