Per l’omicidio Pierina Paganelli, il programma Mattino 5 ha intervistato stamane Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva. “Sono andata in carcere per il colloquio – le prime parole della donna in diretta tv – e l’ho trovato fisicamente bene, in forma, mentre psicologicamente comincia ad essere un po’ provato per i 51 giorni in carcere da innocente. L’esperienza in carcere ti destabilizza, in più è dentro da innocente, c’è un doppio peso da portare”.



Federica Paniucci ha quindi fatto delle domande alla sua ospite per cercare di capire meglio cosa sia accaduto durante i giorni e le ore del terribile omicidio Pierina Paganelli, a cominciare dalla zoppia di Louis Dassilva, che pochi giorni prima aveva avuto un incidente in moto: “Zoppicava a momenti – ha detto Valeria Bartolucci – e quando assumeva degli anti infiammatori aveva una camminata lievemente claudicante in quanto sotto effetto non provava dolore e quindi camminava in modo più spedito. Il movimento della spalla? Due giorni fa abbiamo visto un signore attraversare il portico con una falcata e il movimento della spalla identico quindi il frame della farmacia non è una prova regina, da quel frame non si può dire con assoluta certezza che si tratta di Louis”.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “I VESTITI DI LOUIS…”

Sui famosi vestiti consegnati da Louis Dassilva alle autorità, diversi da quelli indossati durante il giorno dell’omicidio di Pierina Paganelli, Valeria ha spiegato: “Durante la prima perquisizione avvenuta la sera del 4 ottobre, tutti gli abiti che si trovavano nel cesto della biancheria sono stati acquisiti in quella serata quindi se c’erano gli abiti indossati la giornata del 3, erano lì dentro. La scientifica ha chiesto durante la seconda perquisizione, del 7 ottobre, di consegnare abiti e scarpe che Louis indossava il giorno che è sceso quando ha ritrovato la Pierina ed erano gli stessi abiti indossati durante la deposizione”.



“Le scarpe da lavare in lavatrice – ha proseguito Valeria Bartolucci commentando un altro punto controverso del caso dell’omicidio Pierina Paganelli – emerse durante l’intercettazione non erano sue ma mie perchè si erano sporcate in maniera consistente”. Quindi ha aggiunto: “Nella lavatrice c’erano abiti molto sporchi usati per il lavoro, unti, che non laviamo insieme ad altri abiti. Le scarpe incriminate sono state poi consegnate e repertate e se ci sono tracce di qualcosa si vedranno e ce lo diranno”.

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “LE SCRITTE INGIURIOSE NON SONO MIE…”

Loris Bianchi, intervistato ieri da Mattino 5 sempre nell’ambito dell’omicidio Pierina Paganelli, si dice convinto che la sorella Manuela sia ancora innamorata di Louis, e Valeria Bartolucci a riguardo replica: “All’amore si fa fatica ad opporsi, ha trovato un qualcosa in Louis che ha fatto scaturire un sentimento così intenso ma non credo che andrà a finire come spera lei”.

Sulle scritte ingiuriose contro Manuela, Valeria racconta: “Disconosco le paternità grafica sia per quelle ingiuriose che amorose, mentre quelle amorose le ha probabilmente scritte lei. Manuela mesi fa aveva detto che io non centravo nulla poi di recente avrebbe cambiato idea. Comportamenti reiterati, ripetuti e sbandierati, suscitano in alcune persone un certo tipo di pensiero… io non ho niente a che vedere con quelle scritte perchè sapete benissimo che io sia una persona diretta, quasi brutale, quindi se devo dire qualcosa alla signora Bianchi glielo dico in faccia”, ha concluso.