Sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli è stata nuovamente intervistata da Mattino 5 Valeria Bartolucci, che ovviamente parlato degli ultimi risvolti riguardanti il marito, Louis Dassilva. Ricordiamo che il ragazzo è in carcere, accusato proprio di essere il responsabile dell’omicidio Pierina Paganelli.

“L’ho trovato stanco e provato però oggi gli ho portato una bella notizia, lui non guardando i programmi televisivi in carcere non era a conoscenza dell’ultimo sviluppo, la comparazione del dna che non corrisponde al suo”. Bisognerà attendere altri risultati su cui si sta cercando di lavorare ma in questa fase non c’è nessun match: “E’ un elemento molto favorevole per il team di difesa e sicuramente legali e consulenti faranno valere in sede di riesame e ci auguriamo che questo porti ad una scarcerazione”.



OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “ECCO COSA FA LOUIS IN CARCERE”

Lunedì ci sarà il riesame, uno step fondamentale per le indagini sull’omicidio Pierina Paganelli: “Questa attesa è pesante e stressante – ha detto ancora Valeria – ma c’è molto ottimismo. Come trascorre le giornate in carcere? E’ molto attivo, è in cella con due ragazzi senegalese, un ragazzo del Mali, si allenano molto, corrono, fanno flessioni, e poi ascolta la musica con la sua radiolina”.



Valeria Bartolucci è quindi tornata sul rapporto fra Louis Dassilva e Manuela Bianchi, riferendosi anche alle recenti parole del fratello Loris Bianchi, secondo cui sarebbe ancora innamorata: “Non credo che andrà a finire come dice lui e messo così come dice il signor Bianchi sembrava più uno stalking che un corteggiamento perchè se tu devi uscire insieme a tua figlia per evitare il vicino di casa che ti molesta io mi sarei rivolta alle forze dell’ordine invece di incontrarlo in garage”.

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “NON PERDONO MANUELA…”

E ancora: “Non gliela perdono a Manuela per il semplice motivo perchè mentre Louis fingeva che fosse tutto normale mentre Manuela non era obbligata a intrufolarsi nella mia casa, ne ad uscire il sabato sera con me e mio marito, ne ad intrufolarsi in situazioni perfettamente private o comunque attinenti ai nostri fatti di coppia e soprattutto non era obbligata a fare la confidente con me e a raccontarmi tutti i giorni le sue lagnanze su quanto fosse brutta e cattiva la sua famiglia e quanto la vessasse, questo se lo poteva risparmiare”.



Valeria è poi tornata nuovamente sull’attesa giornata di lunedì, che come anticipato sopra e come spiegato dalla stessa moglie di Louis Dassilva, rappresenta uno step decisivo per l’omicidio Pierina Paganelli, visto che se il ragazzo venisse scarcerato verrebbe probabilmente rimesso tutto in discussione.

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “NON DORMO DI NOTTE”

Stiamo attendendo con un’ansia pazzesca questa giornata, con uno stato d’animo mix fra speranza, paura. Mi manca e vi confesso che dormo con una delle sue magliette, la tengo lì e di notte me la tengo vicino, ti sembra sempre che debba ritornare da un momento all’altro poi la consapevolezza si fa strada dentro di te e sai che non torna domani mattina, dopodomani, e certe volte hai anche paura che non torni per il prossimo anno, chissà, e soprattutto di notte dormo poco, un paio d’ore, passo le notte a pensare, a sistemare cassetti e armadi per far passare le ore”.

“Comunque c’è questa data – ha proseguito Valeria – non sai come andrà, e da questo primo step dipende il tuo futuro, la tua vita, i prossimi mesi e da innocente questa cosa è molto opprimente perchè vorresti che ti fosse restituita la tua libertà”. Qualora il riesame dovesse scarcerare Louis Dassilva a quel punto si aprirebbe un’altra domanda: chi ha commesso l’omicidio Pierina Paganelli? Ormai ci avviciniamo all’anno di indagine e il mistero, se il senegalese tornasse a casa, risulterebbe essere ancora più fitto, con il rischio che vi sia un terribile assassino a piede libero. Staremo a vedere quello che succederà fra pochi giorni.