Nonostante da qualche settimana a questa parte vi sia un arrestato per l’omicidio di Pierina Paganelli, il vicino di casa Louis Dassilva, stanno proseguendo le indagini degli inquirenti per cercare di chiarire fino in fondo il giallo del condominio di via del Ciclamino in Rimini. Una storia che sta divenendo quasi una sorta di telenovela quella della povera Pierina Paganelli, con due famiglie antagoniste: da una parte Manuela e Loris Bianchi, e dall’altra Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci, quest’ultima indagata per stalking ai danni dell’ex amicai.



E proprio Valeria è stata raggiunta dalle telecamere di Morning News, in merito agli ultimi risvolti del caso: “Manuela ha confidato a delle amiche di avere sospetti su Louis dopo l’incidente di Giuliano? Mi giunge completamente nuova – racconta la donna al programma di Canale 5- visto che non eravamo a Rimini quando ha avuto l’incidente Giuliano”.



PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “IL 7 MAGGIO ERAVAMO NELLE MARCHE…”

Il giornalista ha quindi chiesto dove fossero il 7 maggio e lei ha replicato: “Nell’entroterra marchigiano perchè era morto mio zio, completamente estranei all’incidente, poi siamo arrivati dopo nelle prime ore della mattinata, l’incidente era già avvenuto. Come può nascere questo sospetto? Non mi fate le domande sulle persone morte e sepolte per favore, grazie”.

Quindi Valeria ha concluso prima di salutare i giornalisti: “Se ci dovessimo mettere a fare il gioco dei sospetti, ne ho svariati e innumerevoli ma me li tengo per me siccome non sono corroborati da delle prove”. In studio a Morning News anche Marco Oliva, noto giornalista e conduttore di Telelombardia, che ha commentato le ultime notizie in merito alle tracce di sangue individuate sul tablet di Pierina che la povera vittima aveva nella borsa, e che potrebbero definitivamente incastrare Louis Dassilva o eventualmente scagionarlo qualora dovessero appartenere ad un soggetto terzo, aprendo quindi a nuovi scenari.



PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI MARCO OLIVA SUI NUOVI CAMPIONI DI SANGUE

“Questa potrebbe essere sicuramente la firma dell’assassino – dice Marco Oliva parlando in diretta tv su Canale 5 – visto che il tablet e il sangue sono legati a quel momento, ovvero quando c’è stato l’accoltellamento. Sembrerebbe non essere sangue di Pierina, per questo dico la firma dell’assassino”. Quindi Marco Oliva aggiunge: “Se è quello di Louis potrebbe essere ovviamente la svolta definitiva tenendo conto che nelle comparazioni si cercherà di comparare il sangue nel bagno di Louis, che potrebbe essere sangue suo o di Pierina, se fosse di Pierina la vicenda sarebbe sostanzialmente chiusa”.

Insomma, i prossimi risvolti potrebbero essere decisivi e potrebbero, il condizionale è d’obbligo, aggravare la posizione di Louis Dassilva, che ricordiamo, è stato fino ad ora l’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli: davvero avrebbe ucciso la donna perchè aveva scoperto la sua relazione con Manuela Bianchi? Lo scopriremo sicuramente nei prossimi giorni ma chissà che non si verifichi qualche altro colpo di scena.