Si è chiuso pochi minuti fa l’interrogatorio di garanzia di Massimo Sebastiani, reo confesso omicida della 28enne Elisa Pomarelli. Il gip Luca Milani ha ascoltato il 45enne piacentino presso il carcere delle Novate di Piacenza. L’interrogatorio è durato quasi tutta la mattinata alla presenza del legale dello stesso Sebastani, il difensore Mauro Pontini. Come riferito dai colleghi dell’agenzia Adnkronos, l’uomo ha confermato la propria colpevolezza, e durante il colloquio con il magistrato è apparso decisamente provato. Nella giornata di domani potrebbe invece essere ascoltato Silvio Perazzi, padre di un’ex fidanzata di Sebastiani, che avrebbe nascosto l’omicida negli ultimi giorni, per permettergli la fuga. Sempre nella giornata di domani sono attesi gli esiti dell’autopsia eseguita sulla povera Pomarelli. Secondo gli inquirenti la ragazza sarebbe morta per strangolamento, molto probabilmente attorno alle 14:15 di domenica 25 agosto, dopo il pranzo nella trattoria Il Lupo, ma solo l’esame autoptico confermerà o meno tale ipotesi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OMICIO POMARELLI: LE ULTIME
E’ attesa per la giornata di domani l’autopsia sul cadavere di Elisa Pomarelli, la 28enne piacentina uccisa da Massimo Sebastiani. Nelle ultime ore la vicenda si è arricchita di numerosi dettagli come riferisce Ilpiacenza.it, a cominciare da una lettera che il presunto killer avrebbe lasciato nelle cassetta della posta di Silvio Perazzi, il 68enne “ex suocero” di Sebastiani, che al momento risulta essere in carcere per favoreggiamento. “Siamo andati a pranzo insieme – scrive il 45enne – poi abbiamo raggiunto casa mia. Abbiamo litigato nel pollaio, Elisa si è allontanata e da quel momento non l’ho più vista“. Nella missiva, Sebastiani racconta nel dettaglio cos’è accaduto la famosa domenica del 25 agosto, l’ultimo giorno in vita per la Pomarelli: i due erano andati a pranzo assieme al ristorante Il Lupo, a Ciriano di Carpaneto, quindi avrebbero litigato presso il pollaio a Campogrande.
OMICIDIO POMARELLI, DOMANI L’AUTOPSIA
Sebastiani non racconta però di aver ucciso la ragazza, spiegando invece che la stessa si sarebbe allontanata di proposito e che lui non l’avrebbe più vista. Un racconto che di fatto contraddice la versione dello stesso Massimo subito dopo il fermo di sabato scorso, giorno in cui venne ritrovato il cadavere di Elisa, occultato sotto dei rami in una zona boschiva. Una volta che Perazzi ha scoperto la lettera, avrebbe immediatamente chiamato i carabinieri, ma lo stesso 68enne non è da escludere che abbia “coperto” la fuga di Sebastiani, visto che pare che il presunto killer abbia alloggiato nel solaio dell’ex suocero per diversi giorni, prima di crollare stremato dalle forze. Come dicevamo in apertura, nella giornata di domani, mercoledì 11 settembre, si terrà l’autopsia sul cadavere della Pomarelli, e nel contempo Perazzi verrà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari, per provare a fare maggiore chiarezza in merito alla sua posizione. Oggi, invece, si terrà l’interrogatorio di garanzia per Sebastiani.