E’ appena terminato il nuovo accertamento eseguito nell’abitazione di Rosina Carsetti, dove la stessa donna è stata trovata senza vita la notte del 24 dicembre scorso. Al termine delle operazioni ha parlato con Storie Italiane l’avvocato della famiglia, che ha spiegato: “Abbiamo svolto indagini ulteriori nella porta finestra del retro dove abbiamo sostenuto fin dall’inizio che fosse entrato il ladro omicida. Ci vorrà del tempo, abbiamo nominato un ingegnere per avere un supporto, allo stato non vi sono elementi che possono mettere in dubbio le mie prime valutazioni”.



“Si confermo – ha aggiunto – ci sono evidenti elementi di effrazione dal mio punto di vista, per la procura no, sono valutazioni difensive e ognuno ovviamente fa la propria indagine”. Il collega di Storie Italiane, Vittorio Introcaso, ha poi chiesto se si potesse fare qualche domanda alla signora Arianna, la figlia di Rosina, al momento indagata assieme al padre e al figlio, ma l’avvocato ha precisato: “La signora Arianna preferisce non fare interviste così a caldo, non risponde così a caldo, abbiamo definito le domande altre volte, è bene che non risponda visto che l’indagine è delicata, è una forma di protezione nostra, cercate di capirci”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



OMICIDIO ROSINA CARSETTI, NUOVO ACCERTAMENTO IN CORSO: C’È STATA UN’EFFRAZIONE O NO?

A Storie Italiane si torna a parlare del caso dell’omicidio di Rosina Carsetti, la donna trovata senza vita nella sua abitazione di Montecassiano la sera del 24 dicembre scorso, la Vigilia di Natale. Come riferisce il programma di Rai Uno, sono in corso stamane ulteriori accertamenti presso l’abitazione dove è stato commesso l’omicidio: “I carabinieri della compagnia di Macerata sono nella casa – racconta Vittorio Introcaso, giornalista e inviato del programma condotto da Storie Italiane – ci sono anche degli esperti. Disposto un nuovo accertamento tecnico con esperti in materia di furti, si vuole accertare se vi sia stata o meno un’effrazione. I famigliari – ha aggiunto – hanno detto che in questa casa si è introdotto un ladro da dietro che ha poi aggredito loro e ucciso la signora Carsetti. L’uomo sarebbe entrato dalla parte dietro, e oggi si stabilirà se c’è stata un’effrazione. Ci sono due consulenti tecnici, uno della Procura e uno nominato dalla difesa, presente l’avvocato della famiglia, (indagati la figlia della vittima, il nipote e il marito per favoreggiamento, simulazione di reato, maltrattamenti e omicidio), nonché la figlia della signora Rosina. Si cerca di capire se la finestra sia stata forzata e quale percorso avrebbe fatto il ladro”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



OMICIDIO ROSINA CARSETTI, CARABINIERI SEQUESTRANO PC DAL NEGOZIO DELLA FAMIGLIA

A “Storie Italiane” si è tornati a parlare dell’omicidio di Rosina Carsetti, la donna di 78 anni uccisa nella sua villetta di Montecassiano nella serata del 24 dicembre scorso, giorno della vigilia di Natale. Nel corso della trasmissione di Rai Uno, condotta da Eleonora Daniele, è stata mandata in onda la registrazione della telefonata della figlia, Arianna Orazi, al 118. Ecco il contenuto: “Pronto, ho chiamato adesso i carabinieri. Se potete venire adesso a casa perché penso che abbiano ammazzato mia madre. Non respira. Ferite? No, no. Ha un po’ di bava sulla bocca”. L’inviato del programma, Vittorio Introcaso, ha effettuato un riepilogo della questione, sottolineando come domani alle 9.30 sia stato disposto un nuovo accertamento tecnico alla presenza di un perito assicurativo esperto di furti, per capire se davvero qualcuno di estraneo al nucleo familiare possa essere entrato all’interno dell’abitazione, così come affermato dalla famiglia della vittima.

OMICIDIO ROSINA CARSETTI: CARABINIERI NEL NEGOZIO DELLA FAMIGLIA DELLA VITTIMA

Ricordiamo che la Procura della Repubblica parrebbe non essere del tutto convinta della versione dei fatti fornita dalla famiglia di Rosina Carsetti, la donna morta alla vigilia di Natale all’interno della propria abitazione di Montecassiano, uccisa, secondo il marito, la figlia e il nipote Enea, da un malvivente entrato dalla porta-finestra ubicata sul retro della casa. Intanto, nella giornata di ieri si sono presentati i carabinieri presso il negozio della famiglia di Rosina Carsetti per l’esecuzione di alcune verifiche contabili. Secondo quanto emerge, sarebbe stato sequestrato anche un computer. Si sta dunque cercando di allargare il campo delle indagini alla situazione economica della famiglia e, rammentiamo, nell’autovettura della figlia Arianna sarebbero stati trovati nei giorni precedenti 2mila euro in contanti, cifra che il nucleo familiare, per bocca dei legali difensori, hanno fatto sapere essere derivata dalla vendita di una motocicletta.