A Storie Italiane aggiornamenti sull’assassinio di Rossella Placati, ennesima vittima di femminicidio. Gli inquirenti hanno arrestato il compagno attuale, così come spiegato da Edoardo Lucarelli, inviato da Ferrara: “Sul fronte investigativo arrivano conferme circa quello che sta facendo la procura relativo al 45enne artigiano bolognese, compagno di Rossella Placati, su di lui l’accusa di averla uccisa in questa abitazione a Bondeno nel ferrarese, a seguito di un litigio avvenuto la sera di domenica. Ha raccontato di essere uscito attorno alle 20 dopo il litigio e sarebbe poi rientrato attorno alle 22 nel rispetto delle normative anti covid, per poi andare a dormire e non avrebbe visto la compagna in quanto i due da tempo dormivano in stanze separate. Poi dice di essersi alzato la mattina e di essere andato in bagno e di aver trovato il corpo senza vita, ha detto che aveva ferite al capo che l’autopsia ha accertato fossero dovute al fracassamento del cranio. Nelle scorse ore si è saputo che i due erano in crisi – ha proseguito l’inviato di Storie Italiane – lei voleva lasciare lui, al momento in carcere. Sembra che in passato quest’uomo, già noto alle forze dell’ordine, abbia avuto problemi con altre donne. I parenti di Rossella lo definivano molto molto geloso, possessivo: gli inquirenti sono convinti che l’abbia uccisa e poi abbia simulato una serie di situazioni. Lui è arrivato dai carabinieri alle 8:45 dicendo di aver trovato il corpo di Rossella senza vita ma alcuni vicini lo hanno visto alle 8:15 fumando una sigaretta fuori casa. Altri vicini dicono che la sera prima, alle 22 stesse spostando delle auto. Il delitto con tutta probabilità è avvenuto la sera, pensano gli investigatori o le prime ore della giornata”.
Storie Italiane ha intervistato anche il nipote di Rossella Placati, Diego, che in lacrime ha spiegato: “Donna non solare, di più, aveva sempre il sorriso in ogni occasione. Ho avvertito io mia mamma, perchè facendo il vigile del fuoco vengo contattato prima in queste occasioni. Ho conosciuto il compagno, sembrava normale, simpatico, vedevo che la faceva stare bene. Sapevo che discutevano un po’ ma come ogni coppia. Sì, era geloso, non penso da arrivare a fare questo ma mi sa di si. Mia zia ha avuto un passato difficile con un figlio, si era rimesso in piene forze, e la cosa che mi mette tristezza e che questo figlio si era messo in piene forze grazie a lei, non sarebbe tornato così. Mi metteva sempre il sorriso, aveva sempre il sorriso immenso qualsiasi cosa ci fosse”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OMICIDIO ROSSELLA PLACATI. FERRARA, FERMATO IL COMPAGNO: “É STATA MASSACRATA”
Arrivano importanti aggiornamenti sull’omicidio di Rossella Placati, rinvenuta senza vita ieri mattina a Bondeno, provincia di Ferrara. Come reso noto dai colleghi di Storie Italiane, qualche ora fa – alle 4.00 – è stato fermato Doriano Saveri, 45enne artigiano edile bolognese, compagno e convivente della vittima. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’avrebbe uccisa colpendola ripetutamente alla testa fino a fracassarle le ossa. L’uomo sottoposto a lunghissimo interrogatorio, e contraddizioni e lacune hanno spinto gli inquirenti a fermarlo in carcere a Ferrara. L’uomo aveva raccontato in un primo momento di essere andato via la sera precedente all’omicidio e di essere tornato a casa trovando Rossella già priva di vita.
OMICIDIO ROSSELLA PLACATI, FERMATO IL COMPAGNO
Svolta nel caso dell’omicidio di Rossella Placati, dunque, con Storie Italiane che riporta altri retroscena degni di nota. Secondo quanto confidato dalle persone vicine alla vittima, la relazione sembrava procedere tranquilla, ma in realtà nutriva qualche senso di grande difficoltà. Alcuni hanno riferito di un grande gelosia che nutriva l’uomo nei confronti di Rossella Placati, definita solare e allegra da tutti coloro che la conoscevano. In questo caso non c’era stata denuncia, non emergevano particolari criticità, ma purtroppo due sere fa è avvenuto il terribile delitto. Il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, aveva commentato nelle scorse ore: «Siamo tutti senza parole. Quanto avvenuto ha colto tutti alla sprovvista e ha lasciato tutti di sasso».