OMICIDIO SARAH SCAZZI, CAMBIA TITOLO SERIE TV
Alla fine la serie tv sull’omicidio Sarah Scazzi verrà trasmesso da Disney+: la richiesta del sindaco di Avetrana di togliere il riferimento alla città pugliese nel titolo è stata accolta. Venendo meno il riferimento alla città nel titolo, che diventa “Qui non è Hollywood“, la serie tv può andare in onda domani, 30 ottobre 2024, sulla piattaforma di streaming. Doveva andare in onda il 25 ottobre, ma due giorni prima il tribunale civile di Taranto, accogliendo il ricorso del sindaco Antonio Iazzi, aveva bloccato la serie, ordinando alla casa di produzione Groenlandia Srl e alla Walt Disney Company Italia di sospendere la messa in onda.
Nonostante le accuse mosse dal sindaco della città dove è avvenuto il noto delitto, il regista Pippo Mezzapesa aveva rimarcato che la serie è stata realizzata nel pieno rispetto delle storie e delle persone. Invece, le associazioni che rappresentano autori, registi e sceneggiatori italiani non avevano nascosto la loro preoccupazione in seguito alla decisione del tribunale. Ma la situazione si è sbloccata con il cambio titolo, voluto per evitare l’associazione tra la città e il caso trattato.
IL SINDACO: “AVETRANA VIA DALLA PUBBLICITÀ”
Il 5 novembre è prevista un’udienza sul caso, ma ottemperando al provvedimento del tribunale di Taranto, è stato modificato il titolo della serie tv, che ora si chiama solo “Qui non è Hollywood“, quindi è stato tolto Avetrana dal titolo. Il sindaco Iazzi ritiene che così sia stata preservata l’immagine della sua comunità, ma comunque porterà avanti la questione, ove necessario.
L’obiettivo del primo cittadino è anche quello di far togliere il nome della città pugliese anche dalla pubblicità già diffusa, sempre in base al principio secondo il quale Avetrana non va identificata nell’omicidio Sarah Scazzi. Peraltro, la questione è stata molto sentita dalla comunità, infatti – come evidenziato dal sindaco – sui social è diventato virale l’hashtag #IOSonoAvetrana…non solo un nome a conferma, secondo Iazzi, del senso di appartenenza dei cittadini e della volontà di difendere il territorio e la loro dignità.