Si terranno oggi, sabato 3 agosto 2024, i funerali della povera Sharon Verzeni, la 33enne vittima di omicidio a Terno d’Isola, assassinata con 4 coltellate nella notte fra il 29 e il 30 luglio. E’ passata ormai quasi una settimana da quei terribili eventi ma il giallo resta irrisolto anche se gli inquirenti stanno mettendo assieme le varie tessere dei puzzle, e la svolta potrebbe arrivare a breve. Il sentore che qualcosa possa accadere da qui a poco arriva anche dalle parole del padre di Sharon Verzeni, che a proposito dell’omicidio della figlia ha raccontato: “Ho un’idea di chi possa essere stato”.



Ovviamente l’uomo non si sbilancia con la stampa facendo un nome pubblicamente, ma sicuramente avrà confidato i suoi timori agli inquirenti, che staranno facendo le opportune verifiche: che la vittima avesse magari qualche stalker che aveva rifiutato in passato e che a inizio settimana ha quindi portato a termine la sua vendetta? Chi può dirlo, ma potrebbe essere questa una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti.



OMICIDIO SHARON VERZENI: COMPAGNO SCAGIONATO

Quella maledetta sera Sharon Verzeni non poteva sapere che sarebbe stata vittima di un omicidio, ed era uscita da sola a tarda sera (visto il caldo), per fare la sua consueta camminata. Spesso e volentieri lo faceva assieme al suo compagno, ma il 29 luglio lo stesso aveva deciso di restare a casa in quanto stanco dopo una giornata di lavoro.

Ci sarà anche lui stamane alla chiesa di Bottanuo, San Vittore Martire, a salutare per l’ultima volta la 33enne, un uomo che è stato subito difeso dalla famiglia della vittima e nel contempo immediatamente scagionato da chi sta indagando, che ha confermato la tesi secondo cui, mentre la compagna veniva uccisa barbaramente in strada, era in casa a dormire. La speranza è che qualche risposta possa arrivare dalle tracce lasciate sui vestiti di Sharon Verzini al momento dell’omicidio, sperando di isolare qualche dna esterno che possa magari appartenere appunto all’assassino.



OMICIDIO SHARON VERZENI: UN VERO E PROPRIO GIALLO

Solo nei prossimi giorni scopriremo l’esito mentre le famose due ombre inquadrate dalla telecamere di Terno nei frangenti in cui la 33enne veniva uccisa, sembra che abbiano portato ad un punto cieco: troppo sgranate le immagini per provare a identificare i loro volti, e anche con i vari software a disposizione dei tecnici della polizia è impossibile provare a dare un nome alle due ombre.

Tutto da rifare quindi, e senza un movente ne tanto meno un’arma del delitto, risulta difficile individuare in tempi brevi l’assassino. Chi conosce la vittima dell’omicidio, Sharon Verzini, racconta di una ragazza serena senza problemi ne scheletri nell’armadio: chi potrebbe quindi aver voluto ucciderla? La madre dice di vivere un incubo, si continua a domandare perchè proprio sua figlia, ma fino ad oggi nessuno sa fornirle una risposta.