Morning News anche oggi si è concentrato sul caso dell’omicidio Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a Terno d’Isola. Il programma di Canale 5 ha intervistato la donna proprietaria del famoso box sequestrato, che ha ammesso: “Non mi sono data una spiegazione del box sequestrato, sono sconvolta tanto quanto chiunque abbia aperto quel garage, io non so perchè è stato scelto il mio, io lo uso una volta all’anno per le palline di Natale e basta”. La donna spiega che a tutti i condomini di quell’edificio vicino alla zona dell’omicidio di Sharon Verzeni hanno aperto il garage: “Ma solo il mio hanno sequestrato avendo trovato per terra una branda, come se fosse stato appunto occupato ed hanno deciso di mettere dei sigilli”.
All’interno del box hanno trovato una brandina ma anche delle magliette e dei cellulari ma la donna non sa spiegarsi il perchè di quel rinvenimento: “Non lo perchè l’hanno occupato, magari qualcuno ha scassinato la serratura, ci sono segni di scassinamento? Non ne ho idea. Io non l’ho dato a nessuno questo box, anche mio marito è certo, non l’ha dato a nessuno. Come mi spiego tutta questa roba interna? Secondo me se lo sono occupati magari di notte quando nessuno vedeva”.
OMICIDIO SHARON VERZENI: “LO CHIAMAVAMO IL MECCANICO”
La donna ha precisato che la sera dell’omicidio di Sharon Verzeni non ha sentito nulla: “E’ una cosa orripilante, ho paura ad uscire di casa”. Nelle ultime ore, come precisa Morning News, sembra che il principale sospettato per l’omicidio di Sharon Verzeni sia un pregiudicato di anni 45, forse l’ombra inquadrata dalle telecamere nella zona del terribile assassinio.
Il programma ha intervistato una vicina di casa dello stesso, che ha raccontato: “Lui lavorava come meccanico però sicuramente, si occupava anche di altro. Spaccio e altre cose? Credo proprio di sì, abitava in questo condominio, al primo piano, e sono due mesi che non lo vedo. Io ho litigato un po’ perchè spariva la roba, le bici, perchè erano loro che rubavano e poi rivendevano la merce, si allacciava poi abusivamente per la corrente. Sarà stato qui per tre anni, ad un certo punto l’ho visto anche in garage, l’ho visto l’ultima volta due mesi fa, lo chiamavano il meccanico perchè il nome nessuno lo conosceva. Aveva degli amici? Si, erano una trentina penso”.
OMICIDIO SHARON VERZENI: L’IDENTIKIT DEL RICERCATO
Il pregiudicato in questione avrebbe 45 anni e sarebbe di nazionalità marocchina; è comparso nelle telecamere di Terno d’Isola la mattina dopo l’omicidio di Sharon Verzeni. Il suo domicilio è però a Capriate, non troppo distante da Terno d’Isola, ma Morning News si è recato sul luogo e non ha trovato nessuno, anche chiedendo informazioni ad alcuni residenti.
Era abituato a dormire nei box, racconta l’inviato di Morning News: una coincidenza con il fatto che sia stato sequestrato un garage dagli inquirenti? Domande a cui gli investigatori stanno cercando di dare una risposta. Siamo vicini alla svolta per l’omicidio di Sharon Verzeni o si continua a brancolare nel buio?