Omicidio-suicidio a Milano, dove un uomo di 53 anni avrebbe ucciso la madre 86enne accoltellandola. La donna, Maria Costantini, è stata trovata in camera da letto senza vita. Il figlio, Riccardo Guidarelli, dopo aver compiuto l’insano gesto si sarebbe suicidato buttandosi dal quinto piano dell’appartamento in via Palanzone, nel quartiere Niguarda. Secondo una prima ricostruzione della Polizia si tratterebbe proprio di un caso di omicidio-suicidio.



Sul posto è arrivata la Polizia di Stato che dovrà ora stabilire l’esatta dinamica della tragedia e ricostruire le motivazioni che hanno portato l’uomo a compiere l’estremo gesto. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, sembra che soffrisse di problemi psicologici.

Omicidio-suicidio a Milano: l’uomo soffriva di problemi psichici

Il figlio, dopo aver colpito la madre con un coltello alla gola, in camera da letto, si sarebbe gettato poi dal quarto piano dello stesso stabile. Sarebbe finito su un’inferriata del cortile condominiale interno. Come riporta MilanoToday, è stato l’uomo stesso a telefonare al 112 verso le 5 di mattina. Riccardo Guidarelli avrebbe minacciato l’estremo gesto al telefono con gli agenti, senza menzionare però la madre morta. Sul posto sono arrivati immediatamente la polizia e i vigili del fuoco, che non hanno fatto in tempo a salvare l’uomo, già privo di vita.



Le forze dell’ordine hanno poi fatto irruzione all’interno dell’appartamento. Qui, in camera da letto, hanno trovato il cadavere della donna, che presentava segni di una coltellata alla gola. Gli agenti stanno interrogando anche vicini di casa per capire quale fosse la situazione della famiglia e i rapporti tra i due. L’uomo 53enne, secondo quanto riferito, avrebbe avuto alcuni problemi psicologici: nel 2018 sarebbe stato sottoposto ad un TSO.

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