Un caso di omicidio-suicidio si è verificato nella giornata di ieri in quel di Agropoli, in provincia di Salerno: un uomo ha ucciso la propria moglie, per poi togliersi la vita. Il sito di RaiNews parla di lite furibonda fra i due, poi le coltellate e la doppia morte. A perdere la vita dopo i colpi inferti dal marito è stata la 43enne Annalisa Rizzo, di professione bancaria, mentre ad ucciderla è stato il 63enne Vincenzo Carnicelli, pizzaiolo della zona. La coppia viveva in un appartamento in quel di Via Donizzetti ad Agropoli, dove si è consumato l’omicidio e poi il suicidio.
Secondo quanto emerso, al momento del fatto in casa vi era anche la figlia tredicenne della coppia, che dormiva e non si è accorta di nulla. A dare l’allarme, invece, la madre di Annalisa Rizzo, che da ore stava cercando di mettersi in contatto con lei, senza però ricevere notizie: insieme al marito la donna si è recato presso la casa della figlia dove ha trovato i due cadaveri, e ha avvertito immediatamente il 112. I due hanno quindi svegliato la loro nipote portandola via ed evitando di farle vedere cosa fosse accaduto. Nel giro di pochi minuti si sono recate sul luogo segnalato le forze dell’ordine che hanno fatto subito scattare le indagini
OMICIDIO-SUICIDIO AD AGROPOLI: I DUE SEMBRA SI STESSERO SEPARANDO
Stando alle prime ipotesi formulate dai carabinieri e dalla Procura di Vallo della Lucania, il 63enne Carnicelli avrebbe ucciso la moglie a coltellate dopo di che si sarebbe tolto la vita, molto probabilmente sempre con un coltello. Sul corpo di Annalisa Rizzo trovati anche segni di una colluttazione, come se la stessa avesse provato a difendersi da un’aggressione, e non è da escludere che la lite sia scoppiata per motivi sentimentali.
L’episodio è emerso nella tarda serata di ieri ma si sarebbe consumato in mattinata, e stando a quanto scrive il Corriere della Sera sembra che i due si stessero separando, visto che da una settimana era stata avviata una mediazione anche tramite i legali, di modo da giungere ad una separazione consensuale.