Tragedia ad Ortona, nota cittadina dell’Abruzzo, dove si è registrato nelle scorse ore un omicidio-suicidio. In provincia di Chieti, così come riferito da numerosi organi di informazione online, fra cui il Corriere della Sera, un uomo avrebbe ucciso il fratello per poi togliersi la vita. Un classico dramma famigliare quello vissuto dal 70enne Roberto Tatasciore, autore dell’omicidio del 75enne Antonio, disabile. Dopo aver strangolato il parente l’uomo si sarebbe tolto la vita.



Non vi sono certezze sulla vicenda ma vedendo il quadro ricostruito dalle forze dell’ordine non è da escludere una situazione di disagio vissuta dal 70enne, che probabilmente non riusciva più ad accudire il fratello forse per via di problemi economici ma anche e nel contempo fisici e psicologici. L’uomo, dopo aver soffocato il fratello, forse nel sonno, si sarebbe impiccato, togliendosi la vita, e quando gli uomini del 118 sono intervenuti sul luogo segnalato, per i due non vi era già più nulla da fare.



OMICIDIO SUICIDIO AD ORTONA: NULLA DA FARE PER LE DUE VITTIME ALL’ARRIVO DEI SOCCORSI

La casa si trova a pochi passi dalla caserma dei carabinieri, ma come detto sopra, nonostante l’intervento tempestivo delle autorità, i due fratelli sono stati rinvenuti senza vita. Il teatro dell’omicidio suicidio, un appartamento al piano terra di una palazzina di quattro piani in centro a Ortona: le salme, dopo il rinvenimento, sono state portate all’obitorio di Chieti, mentre la casa incriminata è stata sottoposta a sequestro.

Purtroppo si tratta dell’ennesimo episodio di questo tipo registrato negli ultimi tempi in Italia. Soltanto 48 ore fa, lo scorso 28 gennaio 2023, un altro omicidio suicidio si è verificato in quel di Napoli, con un 76enne che ha assassinato la compagna molto più anziana di lui, di anni 95, per poi togliersi la vita lanciandosi dalla finestra. Nella quasi totalità dei casi si tratta di eventi che sono motivati dalla disperazione dovuta in particolare all’età e a problemi economici.