Dell’omicidio di Voghera si è parlato nella serata di giovedì 29 luglio 2021 negli studi televisivi del programma “In Onda”, trasmesso su La 7 e al quale è intervenuta in collegamento audiovisivo anche Bahija El Boussettaoui, sorella di Younes, il 39enne di origini marocchine ucciso da un proiettile sparato dalla pistola di Massimo Adriatici, assessore comunale alla Sicurezza ed esponente della Lega, attualmente agli arresti domiciliari.



Un episodio che la donna ha voluto commentare come segue: Mio fratello è una persona assassinata, il simbolo di un povero marocchino, e lo sottolineo, perché è marocchino. Parlano di difesa personale, ma di difesa non c’è proprio nulla, zero. Non sono solo io una cittadina italiana, ma tutta la mia famiglia lo è. Qua in Italia sono nati i figli dei nostri figli, io stessa ho tre bambini nati qua in Italia. Siamo una famiglia educata e istruita”. La comunità di Voghera nei loro confronti si è dimostrata disponibile e accogliente, tanto che, in numerose situazioni, gli stessi cittadini si sono messi al servizio del padre di Bahija e Younes per aiutarlo a cercare quest’ultimo, quando faceva perdere le proprie tracce.



OMICIDIO VOGHERA: “SALVINI NON HA UN CUORE”

Bahija El Boussettaoui, nel prosieguo della trasmissione “In Onda”, ha affermato poi di essere stata colpita dalla testimonianza di solidarietà ricevuta da lei e dalla sua famiglia: “Abbiamo visto tutti quanta gente, quanti cuori buoni, quante persone abbiano capito il nostro dramma e vogliano giustizia per Younes, anche se non era loro fratello”.

In riferimento a Matteo Salvini, leader della Lega, che si è schierato subito a difesa dell’assessore Massimo Adriatici, la giovane ha dichiarato: “A Salvini non dedico neanche un secondo della mia vita e del mio tempo, che è importante per rendere giustizia a mio fratello. Io non rispondo proprio a Salvini, è una persona senza cuore”. Infine, una precisazione: “Younes non stava bene, non riusciva a camminare bene, zoppicava… Adriatici gli ha sparato ed è solo ai domiciliari. Mi sembra di stare nella foresta”.