I fratelli Marco e Gabriele Bianchi sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro nel settembre 2020. Furono loro a uccidere il giovane a calci e pugni all’uscita da una discoteca. Il Tribunale ha sentenziato che ci fu volontarietà. Alla lettura della sentenza si è udito un lungo applauso in aula, ad opera dei familiari e degli amici della vittima.



“Ci aspettavamo di peggio, quindi ci sentiamo sollevati. Per una volta l’Italia ha fatto giustizia”, hanno detto come riportato da La Repubblica coloro che avevano a cuore Willy e che non lo hanno mai dimenticato. “La nostra comunità è stata segnata fortemente. Sono ferite che non si rimarginano ma la sentenza ci da un piccolo sollievo”, ha detto invece Domenico Alfieri, sindaco di Palliano, dove risiede la famiglia Duarte, trattenendo a stento le lacrime. Soddisfatto anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna: “Oggi si chiude un processo a cui nessuno di noi avrebbe mai voluto assistere. Giustizia è stata fatta”. (agg. di Chiara Ferrara)



OMICIDIO WILLY, ERGASTOLO PER I FRATELLI BIANCHI: IL COMMENTO DEGLI AVVOCATI

C’è soddisfazione nella famiglia di Willy Monteiro Duarte per la condanna emessa nei confronti dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Ergastolo, fine pena mai, per il brutale omicidio di Colleferro del settembre 2020. “I familiari hanno accolto la sentenza con soddisfazione. Non chiedevano vendetta, ma giustizia. La decisione è arrivata in tempi decisamente contenuti, come richiesto dai cari. La giustizia è riuscita a cogliere e sintetizzare i fatti in maniera puntuale”, le parole dell’avvocato della famiglia di Willy ai microfoni di Estate in diretta.



Il legale Domenico Marzi ha poi aggiunto: “Una giusta condanna rispetto alle condanne previste dlal’ordinamento. Ma mi piace sottolineare che questa sentenza produce effetti extra-processuali. C’è stata grande attenzione sulla vicenda e può fungere da monito per i giovani su come ci debbano essere condotte più serene e tranquille, anche in caso di conflittualità all’esterno dei locali o uscendo di sera. Rispetto a questa sentenza, i giovani devono imparare la compostezza”. (Aggiornamento di MB)

OMICIDIO WILLY: ERGASTOLO PER I FRATELLI BIANCHI

Giustizia è fatta: sono stati condannati all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi che nel settembre del 2020 hanno ucciso il giovane Willy Monteiro Duarte a Colleferro. Il giovane, intervenuto in una lite per difendere un amico, è stato preso a calci e pugni dai due fratelli, che lo hanno lasciato agonizzante a terra. Durante la lettura della sentenza da parte dei  giudici della Corte di Assise di Frosinone, in Aula si sono registrati applausi. Urla e proteste, invece, da parte degli imputati nel gabbiotto di sicurezza. I due hanno girato e imprecato, come rivela l’Ansa, mentre gli agenti della penitenziaria li portavano via. Nel pubblico presenti molti amici di Willy e la famiglia. A ciascuno dei due genitori andrà una provvisionale di 200 mila euro mentre 150 mila euro andranno alla famiglia. (agg. JC)

OMICIDIO WILLY: CHIESTO L’ERGASTOLO

Nella giornata di oggi sarà emessa la sentenza in merito all’omicidio del povero Willy Monteiro Duarte, il giovane che a settembre 2020 venne massacrato di botte a Colleferro, e per cui sono finiti in carcere i fratelli Gabriele Marco Bianchi di Artena. Nei loro confronti, come ricorda SkyTg24.it, l’accusa è di omicidio volontario, così come per Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, gli altri due imputati le cui responsabilità sarebbero comunque “minori”.

Per i fratelli Bianchi la procura della repubblica ha chiesto l’ergastolo, mentre per Belleggia e Pincarelli la richiesta è di 24 anni a testa. “Attendiamo con serenità questa sentenza così come abbiamo affrontato l’intero processo. Gli elementi raccolti su questa tragica vicenda sono a mio avviso univoci”. Ha commentato l’avvocato Domenico Marzi, legale della madre e della sorella di Willy Monteiro Duarte, come si legge su Repubblica.

OMICIDIO WILLY, OGGI LA SENTENZA: L’ASPIRANTE CHEF MASSACRATO DI BOTTE IN STRADA

Non è ben chiaro quando il verdetto sarà comunicato, ma in ogni caso giungerà nella giornata di oggi, 4 luglio 2022, a 22 mesi dal massacro. In mattinata sono previste le brevi repliche delle parti, dopo di che i giudici si ritireranno in camera di consiglio, poi, se tutto andrà come previsto, nelle prime ore del pomeriggio arriverà la sentenza.

L’omicidio di Willy risale alla notte fra il 5 e il 6 settembre di due anni fa, quando il giovane ragazzo aspirante chef di fatto si ritrovò in mezzo ad una rissa dove i fratelli Bianchi, Pincarelli e Belleggia, avrebbero iniziato a tirare calci e pugni (innocenti fino a prova contraria), ferendo mortalmente il giovane. “Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”, hanno ripetuto più volte i pm di Velletri, ricordando come Willy si fosse solamente fermato per chiedere ad un amico in difficoltà se avesse bisogno d’aiuto, venendo poi massacrato di botte. I quattro si allontanarono velocemente dal luogo della rissa per poi essere rintracciati poche ore dai carabinieri della compagnia di Colleferro e quindi arrestati.