Il fratello maggiore di Marco e Gabriele Bianchi è intervenuto anche ai microfoni della trasmissione di Canale 5, Pomeriggio 5, fornendo un suo commento sulla tragedia che ha provocato la morte del 21enne Willy. “La cosa più tragica è la morte del ragazzo, è quella che fa più male. Confermo che i miei fratelli non erano presenti quando è cominciata la discussione. Erano in un’altra zona, sono stati chiamati da altre due persone, non quelle coinvolte”, ha spiegato il fratello Alessandro. Il ragazzo ha preso le difese dei suoi due fratelli che restano in carcere, proseguendo: “Quando sono arrivati si sono trovati gli altri due. Io non sono giudice, non sono nessuno, chi ha sbagliato deve pagare. Non sto qui a fare né il difensore né il giudice, ma per dire che si è parlato solo dei miei fratelli, gli altri due sono passati in secondo piano e non è giusto”. Successivamente ha proseguito asserendo che “la cosa è stata fatta dai quattro e tutti devono pagare. È vero che i miei fratelli hanno due denunce per delle scazzottate, ma anche gli altri due hanno dei precedenti”. “Non si può dire che lo hanno ucciso i miei fratelli”, ha aggiunto, “va accertato e devono farlo le forze dell’ordine. La mia famiglia non è quella descritta dai giornali, il nostro primo pensiero è andato alla famiglia di Willy”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FRATELLO BIANCHI “NON AVREBBERO MAI UCCISO”
E’ in corso l’autopsia sul corpo di Willy alla ricerca di tracce di chi lo avrebbe ucciso. In anteprima a La Vita in Diretta, l’inviata ha spiegato che “Francesco Belleggia – il solo ai domiciliari – fa il nome di Marco Bianchi” come possibile autore del delitto. Il fratello maggiore di Marco e Gabriele Bianchi, Alessandro, è stato il protagonista di una intervista a La Vita in Diretta: la violenza sul corpo di Willy a suo dire non sarebbe partita dalle loro mani, non lo hanno ucciso loro. “Chi ha sbagliato deve pagare, chi lo ucciso non posso dirlo io ma non sono stati i miei fratelli. Non avrebbero mai menato un bambino. Mi fa tenerezza quel ragazzo, mi fa rabbia pensare che quel ragazzo è morto per questo”, ha commentato. Intanto si tratta di uno scarica barili perchè Bianchi e Pincarelli dicono di essere estranei ai fatti. Alessandro vede i suoi fratelli dopo la rissa: “Ho pensato che hanno discusso, ho visto qualche bottone rotto, non avevano sangue, non è stata una rissa è come se fosse stata la classica scazzottata, ma la cosa grave è che quel ragazzino è morto, ma loro non avevano la faccia di chi è consapevole che era scappata la morte”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
OMICIDIO WILLY, LA DECISIONE DEL GIP
Il Gip di Velletri si è espresso oggi sui quattro giovani accusati dell’omicidio di Colleferro nel quale è morto il giovane 21enne di origini capoverdiane, Willy Monteiro Duarte. Restano in carcere tre degli arrestati per l’omicidio del ragazzo ovvero i fratelli Gabriele e Marco Bianchi e Mario Pincarelli, accusati di concorso in omicidio preterintenzionale. Francesco Balleggia, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, ha invece ottenuto la detenzione domiciliare. Quest’ultimo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia avrebbe detto di aver visto uno dei fratelli Bianchi colpire Willy. Questo pomeriggio è attesa l’autopsia sul corpo del ragazzo che contribuirà a fare ulteriore chiarezza, in attesa dei funerali in programma per il prossimo sabato. La famiglia del ragazzo ucciso, fa sapere Msn.com, ha provveduto a nominare un consulente tecnico di parte che parteciperà all’esame autoptico in programma oggi presso il Policlinico di Tor Vergata di Roma. A prendere parte sarà il professor Antonio Grande.
OMICIDIO WILLY, ARRESTO CONVALIDATO PER IL BRANCO
Dopo la convalida degli arresti dei quattro ragazzi di Artena, per l’omicidio di Willy, come spiega FrosinoneToday, è giunto il commento dell’avvocato Domenico Marzi di Frosinone, scelto tramite l’interazione dell’amministrazione comunale come difensore della famiglia di Willy alla quale oggi ha fatto visita. “Molto probabilmente Belleggia ha raccontato dei dettagli che hanno portato il giudice ad alleggerire la sua posizione. Mentre è paradossale che i fratelli Bianchi dicano che non centrino nulla. Ovviamente Willy non può essere morto mentre faceva footing”, ha commentato. Lo stesso avvocato, al termine della breve chiacchierata ha poi invitato tutti – media compresi – ad avere rispetto del dolore della famiglia di Willy colpita dall’immane tragedia e che in queste ore non se la sentirebbero di parlare con i giornalisti. Se la salma dovesse venite rilasciata nella giornata odierna ha quindi specificato che i funerali con molta probabilità si svolgeranno sabato nel locale Campo Sportivo.