Il crono-programma per le riaperture è stato stilato, ma c’è grande preoccupazione per l’aumento di casi positivi annotato negli ultimi giorni. Il rialzo è legato alla variante Omicron 2, una mutazione ancora più contagiosa della precedente, ma fortunatamente meno aggressiva secondo gli esperti.
“Non mi pare così aggressiva”, l’analisi di Matteo Bassetti ai microfoni di Adnkronos Salute. L’infettivologo di Genova ha spiegato che Omicron 2 è molto contagiosa, come dimostrato dal rialzo di infettati, e può recidivare nel 3-4 per cento dei casi: “Omicron rispetto a Delta, secondo uno studio pubblicato su ‘Cell’, fa produrre un numero di anticorpi dieci volte inferiore, in qualche modo è in grado di colpire più volte anche a distanza ravvicinata. I contagi cresceranno ancora ma non ci saranno le forme gravi”.
“Omicron 2 contagiosissima ma meno pericolosa”
Il ciclo vaccinale con la dose booster non è bucato da Omicron 2, la buona notizia confermata da Bassetti, ma c’è un dato da non sottovalutare: in Italia ci sono tante persone che hanno fatto due dosi di vaccino e poi la malattia. Ecco l’analisi del professore: “Se è vero che con Omicron 2 si ha una risposta immunitaria dieci volte inferiore, forse vale la pena per queste persone di fare la terza dose anche dopo l’infezione naturale. Magari nelle persone più anziate e con comorbidità anche dopo aver avuto Omicron dovrebbero fare la terza dose”. Massimo Andreoni ha sottolineato che non si tratta di una nuova ondata di casi, ma è sempre la stessa con l’arrivo di Omicron 2. Il rischio, ha aggiunto, è quello di una recrudescenza per Pasqua: riflettori accesi sulla situazione negli ospedali. Sulla nuova mutazione del virus si è espresso anche Fabrizio Pregliasco, che ha certificato l’importanza del vaccino per i limitati effetti sulla salute. Ospite di Agorà, il virologo ha affermato: ”Avremo un andamento ondulante con la presenza della malattia a secondo della stagione ma dovremmo tenere conto di questo sovrarischio”.