Il picco di Omicron 5 in Italia è atteso in settimana, ma intanto la Lombardia ha fatto segnare un nuovo record, con particolare riferimento a Milano e provincia: da inizio pandemia sino ad oggi è stato registrato più di un milione di contagi, il che sta a significare che, in media, circa un abitante su tre ha contratto il virus nell’arco temporale di due anni e mezzo. Sul “Corriere della Sera” viene analizzata nel dettaglio la situazione, con particolare riferimento alle statistiche: da gennaio ad oggi i contagiati nel Milanese sono stati oltre 600mila, a fronte dei 426mila riscontrati tra il 2020 e il 2021.



Inoltre, “nei primi 6 mesi del 2022, altri 2 milioni di lombardi sono stati contagiati da Omicron, la forma iper-trasmissibile (pur se meno grave) del Covid-19, portando la cifra totale (e ufficiale) dei contagiati sopra i 3 milioni 160mila, a cui va sempre aggiunto il sommerso”. Sì, perché, complice la possibilità di effettuare il tampone rapido a domicilio, c’è anche chi non denuncia la propria positività e dunque non viene iscritto sulla piattaforma Covid regionale.



MILANO, UN MILIONE DI CONTAGI DA INIZIO PANDEMIA: OMICRON 5 STA PER ESAURIRSI?

Secondo quanto dichiarato dall’associazione italiana di epidemiologia, ci si aspetta che l’Rdt “arrivi a scendere sotto l’1 tra una settimana, il che corrisponde a una discesa dell’incidenza media settimanale”, ergo il cosiddetto “picco“. Omicron 5 avrebbe dunque i giorni contati, ma non saranno pochi i casi di positività che si lascerà alle spalle.

Come rimarca ancora il “CorSera”, però, il totale di chi è stato contagiato dal virus dovrebbe avvicinarsi ai due terzi della popolazione, dunque alla cosiddetta “immunità di gregge” e a questo si aggiunge “il livello di immunità portato dai vaccini, che resta però fluttuante, perché se l’efficacia di protezione dalla malattia grave resiste, lo stesso non si può dire per il contagio”. Un discorso che va fatto, peraltro, in chiave ipotetica, dato che sullo sfondo rimane sempre l’ipotesi della comparsa di una nuova variante in autunno o in inverno che possa stravolgere tutto.