Omicron 5 è un problema serio per l’Italia: è quanto sostiene Guido Rasi, professore di Microbiologia dell’Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico Consulcesi, ex consulente del commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Covid-19 Francesco Figliuolo, ai microfoni di Adnkronos Live. L’esperto è intervenuto in diretta per commentare l’andamento della pandemia di Coronavirus nel nostro Paese, alla luce dell’entrata in scena della sottovariante Omicron BA.5, che sta creando più di qualche grattacapo in termini di casi giornalieri.



“Siamo in quella che definirei una fase matura della pandemia – ha asserito Guido Rasi –, in cui il virus ancora gira in maniera importante e non si può fare una reale previsione dell’evoluzione. Abbiamo un problema: nessun virus ha avuto l’opportunità di girare per il mondo a questa velocità. Quindi, qualsiasi variante si manifesti in una parte del mondo in poche settimane ha la possibilità di diffondersi. E questo non era mai successo”.



GUIDO RASI: “OGNI PREVISIONE A MEDIO TERMINE SI È RIVELATA INATTENDIBILE”

Nel prosieguo del suo intervento ad Adnkronos Live, Guido Rasi ha tenuto a sottolineare che, a suo modo di vedere, la sottovariante Omicron 5 è “un problema serio per l’Italia, perché a questi numeri anche una malattia che sembra essere un po’ più leggera delle precedenti può creare un problema: la gente sta male quattro giorni, ma se capita ad un equipaggio di un aereo o in un ufficio le attività si bloccano”.

A questo punto, è concreto il rischio che con Omicron 5 ci sia un rialzo della curva dei contagi fino a 100mila casi al giorno? “È possibile e forse è meglio d’estate se è una forma di Covid-19 così leggera, in quanto potrebbe creare meno danni per alcuni. Ma ogni previsione a medio termine si è rilevata inattendibile, ogni decisione che si è tentato di prendere oltre le 8 settimane ha avuto poca fortuna”.