Nuova conferenza stampa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che pone l’accento sull’importanza di non abbassare la guardia in un momento in cui tutte le nazioni investite dall’emergenza coronavirus stanno iniziando ad impostare la cosiddetta fase 2, per un ritorno graduale alla normalità. Una fase 2 che dovrà però iniziare con grande attenzione e prudenza, come ricordato dalla viva voce del presidente dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Non commettere errori: abbiamo ancora molta strada da fare. Questo virus resterà con noi per molto tempo. Le prime evidenze che abbiamo indicano che la maggior parte della popolazione del mondo rimane suscettibile. Ciò significa che le epidemie possono facilmente riaccendersi“, è necessario dunque abbassare la guardia solo con grande prudenza, come ricordato anche dalla dottoressa Maria Van Kerkhove, come di consueto al fianco di Ghebreyesus. “Per la fase 2 non esiste un approccio ‘one size fits all‘, uguale per tutti, non possiamo dire quali misure possono essere rimosse e dove, devono essere i paesi a livello locale a tenere in considerazione i numerosi fattori necessari, considerare dove il virus è sotto controllo, a decidere“.
OMS: “MANTENERE MISURE DI SALUTE PUBBLICA”
Dunque misure personalizzate per ogni Paese a seconda delle esigenze dettate dall’emergenza, ma su un particolare Ghebreyesus ha voluto essere molto chiaro: il coronavirus non svanirà nel nulla e di sicuro non nel giro di poco tempo, sarà anzi un ospite che, per quanto sgradito, farà parte della vita della gente ancora a lungo. “Le persone vogliono comprensibilmente andare avanti con le loro vite, perché sono in gioco anche i mezzi di sostentamento. Questo è quello che vuole anche l’Oms. Ed è per questo che stiamo lavorando, tutto il giorno, tutti i giorni” ha sottolineato il presidente dell’OMS. “Ma il mondo non tornerà e non potrà più tornare come era prima. Ci deve essere una ‘nuova normalità’, un mondo più sano, più sicuro e meglio preparato. Le stesse misure di salute pubblica che sosteniamo dall’inizio della pandemia devono rimanere la spina dorsale della risposta in tutti i Paesi”. Dunque misure di sicurezza da mantenere: distanziamento sociale, pulizia massima, lavarsi le mani, evitare assembramenti e istituzioni sanitarie ai massimi livelli, con i posti in terapia intensiva sempre a disposizione per evitare qualsiasi tipo di crisi in caso di recrudescenza del virus.