Bambini e ragazzi dai 12 anni in su dovrebbero indossare le mascherine come e quanto gli adulti. Questa la raccomandazione dell’OMS nel tentativo di contenere la pandemia di coronavirus, contenuta in un documento pubblicato nella giornata di ieri e sviluppato in collaborazione con l’Unicef. Più precisamente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità “raccomanda che i bambini dai 12 anni in su indossino mascherine nelle stesse condizioni degli adulti, soprattutto quando non possono garantire una distanza di almeno un metro da altri e se la trasmissione è generalizzata nella zona interessata”. Dunque una condotta diversa da quella richiesta ai bambini di 6 anni, che secondo le linee guida sarebbero esentati dal portarla, anche considerando la ritrosia degli stessi ad indossarla per lunghi periodi.
OMS: “DAI 12 ANNI INDOSSARE MASCHERINE COME GLI ADULTI”
Sempre nella giornata di ieri era stato il direttore generale dell’OMS, quel Tedros Adhanom Ghebreyesus divenuto (purtroppo) un volto famoso in tutto il mondo, a chiarire come l’auspicio dell’agenzia sia quello di “sconfiggere la pandemia in meno di due anni“. Partendo dal raffronto con l’influenza spagnola del 1918, durata appunto un paio d’anni, il funzionario etiope ha commentato: “Nella nostra situazione attuale con più tecnologia, ovviamente con più connettività, il virus ha maggiori possibilità di diffondersi, può muoversi velocemente. Ma allo stesso tempo abbiamo la tecnologia e le conoscenze per fermarlo”. In conferenza stampa, Ghebreyesus ha aggiunto: “Nessun Paese può cavarsela fino a quando non avremo un vaccino contro il Covid-19. Sarà uno strumento vitale e speriamo di averne uno il prima possibile. Ma non c’e’ alcuna garanzia che avremo un vaccino e anche se lo dovessimo avere, non porrà fine da solo alla pandemia”. Da qui l’importanza di attuare un insieme di strategie finalizzate al contenimento del contagio tra cui, appunto, la mascherina da indossare anche per i ragazzi di età superiore ai 12 anni.